In pillole
«E a Capaci il 23 di maggio fu l’inferno. Da Roma e da Ciampino avvisarono, a Palermo seppero. La mafia che appare muta fa volare la parola attraverso i muri, i popoli e gli oceani. Ricordiamo tutti come andò. L’atterraggio, l’avvistamento, l’annuncio, l’appostamento, la partenza, i mozziconi a mucchi sulla montagna, la piccola colonna di auto, i primi chilometri, nuovi mozziconi, l’attesa, l’apparizione, il giudice al volante, il boato, la terra che si fa cielo, l’Italia che cambia la sua storia»