Libri di Franco La Torre
L'antimafia tradita
Riti e maschere di una rivoluzione mancata
di Franco La Torre editore: Zolfo Editore
Ha venticinque anni quando suo padre, Pio La Torre, viene ucciso da Cosa nostra, il 30 aprile 1982
editore: Zolfo Editore
Ha venticinque anni quando suo padre, Pio La Torre, viene ucciso da Cosa nostra, il 30 aprile 1982
L'antimafia tradita
Riti e maschere di una rivoluzione mancata
di Franco La Torre editore: Zolfo Editore
pagine: 256
“Oggi l’antimafia sembra essere diventata uno stanco rito dove sempre le stesse persone ricordano i caduti di una terribile guerra. Perché è successo questo?”
editore: Zolfo Editore
pagine: 256
“Oggi l’antimafia sembra essere diventata uno stanco rito dove sempre le stesse persone ricordano i caduti di una terribile guerra. Perché è successo questo?”
Sulle ginocchia
Pio La Torre, una storia
di Franco La Torre editore: Melampo Editore
pagine: 208
Nella lunga storia della lotta alla mafia e dei rapporti tra mafia e Stato c'è uno spartiacque. È la legge Rognoni-La Torre, che ha istituito il reato di associazione mafiosa e introdotto il sequestro e la confisca dei beni mafiosi. Una rivoluzione pagata con la vita dal suo ispiratore, Pio La Torre, coraggioso e carismatico deputato comunista, una vita dedicata alla giustizia sociale e alla lotta alla mafia, fin dalla prima battaglia: quella vinta da bambino per il diritto di andare a scuola. Di questo dirigente politico sempre in prima fila, dal movimento contadino che gli costò il carcere fino all'impegno nella commissione parlamentare antimafia, e poi alla grande battaglia per la pace contro i missili a Comiso, si è però scritto poco. Il suo nome viene poco ricordato perfino durante i "campi" sui beni confiscati, oggi luoghi simbolici di una volontà di riscatto civile. Questo libro vuole contribuire a ridare di lui la giusta memoria. E lo fa attraverso un testimone d'eccezione, il figlio Franco. Una memoria insieme commovente e asciutta, che racconta un leader politico con gli occhi del bambino e dell'adolescente ma anche con la consapevolezza di chi oggi è dirigente dell'associazione Libera. La completa una preziosa selezione degli scritti del dirigente comunista. Alcuni rari, ma tutti riferimento importante per chi voglia conoscere un pezzo fondamentale della storia della lotta alla mafia.
editore: Melampo Editore
pagine: 208
Nella lunga storia della lotta alla mafia e dei rapporti tra mafia e Stato c'è uno spartiacque. È la legge Rognoni-La Torre, che ha istituito il reato di associazione mafiosa e introdotto il sequestro e la confisca dei beni mafiosi. Una rivoluzione pagata con la vita dal suo ispiratore, Pio La Torre, coraggioso e carismatico deputato comunista, una vita dedicata alla giustizia sociale e alla lotta alla mafia, fin dalla prima battaglia: quella vinta da bambino per il diritto di andare a scuola. Di questo dirigente politico sempre in prima fila, dal movimento contadino che gli costò il carcere fino all'impegno nella commissione parlamentare antimafia, e poi alla grande battaglia per la pace contro i missili a Comiso, si è però scritto poco. Il suo nome viene poco ricordato perfino durante i "campi" sui beni confiscati, oggi luoghi simbolici di una volontà di riscatto civile. Questo libro vuole contribuire a ridare di lui la giusta memoria. E lo fa attraverso un testimone d'eccezione, il figlio Franco. Una memoria insieme commovente e asciutta, che racconta un leader politico con gli occhi del bambino e dell'adolescente ma anche con la consapevolezza di chi oggi è dirigente dell'associazione Libera. La completa una preziosa selezione degli scritti del dirigente comunista. Alcuni rari, ma tutti riferimento importante per chi voglia conoscere un pezzo fondamentale della storia della lotta alla mafia.
Sulle ginocchia
di Franco La Torre editore: Melampo Editore
Per la prima volta Franco La Torre racconta in un libro la vita pubblica e privata di suo padre, «perché – scrive – anche se s
editore: Melampo Editore
Per la prima volta Franco La Torre racconta in un libro la vita pubblica e privata di suo padre, «perché – scrive – anche se s