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Libri di Gianni Barbacetto

L'assalto al cielo

di Gianni Barbacetto, Nando dalla Chiesa

editore: Melampo Editore

Non solo un appassionante amarcord di un’epoca, ma un’occasione importante per ragionare su come la “Società civile” possa anc
5,99

L'assalto al cielo

Storie di Società civile e di lotta alla corruzione

di Gianni Barbacetto, Nando dalla Chiesa

editore: Melampo Editore

pagine: 320

Ancora una volta la politica vive una impietosa crisi di credibilità e di immagine. Ancora una volta tornano gli appelli accorati alla "Società civile". Ma l'esasperazione e gli umori incattiviti non producono necessariamente buona politica. Ci fu invece un momento in cui l'espressione "Società civile" diede vita a Milano a un circolo e a un mensile che anticiparono i tempi e che si fecero carico di denunciare prima delle procure la corruzione e la mafia, di combattere al primo arrivo il razzismo, di battersi per l'elezione diretta dei sindaci. In quella straordinaria esperienza si trovarono uno accanto all'altro grandi nomi del giornalismo e della cultura, delle istituzioni e delle professioni. Nomi che hanno fatto la storia recente dell'opinione pubblica milanese e nomi sconosciuti di ragazzi che avrebbero dato nuova linfa alla Milano democratica. La storia ingaglioffita degli anni recenti rende quei temi non solo di nuovo attuali, ma ancora più ricchi di significato.
17,00

Se telefonando

Le intercettazioni che non leggerete mai più

di Gianni Barbacetto

editore: Melampo Editore

pagine: 130

Come sarebbe l'Italia se negli ultimi dieci anni non avessimo avuto le informazioni provenienti dalle intercettazioni telefoniche? E come sarà quando una legge farà tacere per sempre i microfoni che, soli, sono in grado di rivelare le trame distillate nei retrobottega del potere? Lo racconta questo libro, che allinea una scelta delle intercettazioni che presto non potremo più leggere, a causa di una legge che mette il bavaglio all'informazione. Così Antonio Fazio sarebbe probabilmente ancora governatore della Banca d'Italia, Luciano Moggi sarebbe ancora il centro del sistema "rubascudetti", Nicolò Pollari sarebbe direttore del Sismi e Pio Pompa il suo spacciatore di dossier, Stefano Ricucci un importante azionista del Corriere, Gianpiero Fiorani avrebbe espugnato a debito la Banca Antonveneta e Gianni Consorte la Bnl (e chissà che crac, in questi anni di crisi finanziaria internazionale). Wanna Marchi avrebbe continuato a lungo a vendere i suoi filtri miracolosi. E nessuno avrebbe saputo nulla neppure dell'incredibile storia della clinica Santa Rita di Milano, dove gli interventi chirurgici erano decisi in nome del guadagno. Prefazione di Roberto Scarpinato, procuratore aggiunto presso la Procura antimafia di Palermo.
14,00

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