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Mafia a Milano

Mafia a Milano
Titolo Mafia a Milano
Sottotitolo Sessant'anni di affari e delitti
Autori , ,
Introduzione
Argomento Criminalità organizzata
Editore Melampo Editore
Formato
Formato Libro Libro
Pagine 496
Pubblicazione 2011
ISBN 9788889533574
 
18,50
 

Disponibile anche nel formato

In pillole

«Per i clienti del bar era soltanto un signore educato che non mancava mai di salutare con cortesia. Per gli inquirenti era un padrino di prima grandezza che voleva rendere la ’ndrangheta lombarda autonoma dalle famiglie calabresi. E così è stato "licenziato". Con un proiettile alla nuca»
La mafia non esiste, dicono i governanti padani, come i loro colleghi del Sud nel secolo scorso. Con poche eccezioni, anche le associazioni imprenditoriali e professionali non la vedono. Chi nega, chi minimizza, chi ostenta stupore di fronte alle indagini che svelano densi intrecci tra criminalità, mondo degli affari e amministratori pubblici. Eppure a Milano e in Lombardia la mafia c'è, ben radicata da oltre mezzo secolo: i pionieri della 'ndrangheta e di Cosa nostra arrivarono negli anni Cinquanta; seguirono gli uomini della camorra e della Sacra corona unita. Da allora ne hanno fatta di strada. "Mafia a Milano" racconta, in modo organico e completo, una storia di successo, di arricchimento, di emancipazione. La stagione dei sequestri di persona, la finanza nera di Sindona e Calvi, l'arresto di Liggio, i colletti bianchi del narcotraffico che facevano riferimento allo "stalliere" di Berlusconi e Dell'Utri, i quartieri di periferia controllati e militarizzati. Fino ai grandi processi degli anni Novanta, conclusi con la condanna di centinaia di boss e soldati ormai naturalizzati nel cuore del nord. Nel nuovo millennio, le cosche dettano legge nei cantieri, accumulano enormi patrimoni immobiliari, guidano holding familiari. Complice il silenzio che li circonda, i clan trapiantati a Milano e dintorni si sono riorganizzati e rafforzati. Per dare l'assalto all'economia e alla politica.
 

Biografia degli autori

Giampiero Rossi

Giampiero Rossi
Giampiero Rossi, giornalista, interista per colpa di Boninsegna e dello scudetto del 1971. A soli otto anni incassa la prima cocente sconfitta da tifoso in occasione della finale di Coppa dei Campioni vinta dall'Ajax: forse è quella la vaccinazione che gli permette, ancora oggi, di non stracciarsi le vesti per tutte le delusioni che la sua squadra gli riserva con ossessiva regolarità. Per distogliere il pensiero dall'Inter si dedica a cose più amene: scrive su l'Unità, insieme a Mario Portanova e Franco Stefanoni ha pubblicato Mafia a Milano (Editori Riuniti. 1996) e con Simone Spina ha scritto Lo spaccone. L'incredibile storia di Umberto Bossi, il padrone della Lega (Editori Riuniti, 2004)

Franco Stefanoni

Franco Stefanoni
Giornalista, lavora al settimanale il Mondo. In passato, tra l'altro, ha fatto parte della redazione del mensile Società civile. Ha pubblicato Mafia a Milano (1996) con Mario Portanova e Giampiero Rossi, Manicomio Italia (1998) e Finanza in crac(2004) per Editori riuniti, e Il codice del potere (2007) per Melampo.

Mario Portanova

Mario Portanova
Giornalista, lavora per l’Espressoil Fatto QuotidianoWiredAltreconomia. Coordina Omicronweb.it ed è uno dei fondatori di Dust.it. Ha realizzato reportage sulla mafia nel nord Italia per Blunotte e Presadiretta (Raitre) e Falò (Tv Svizzera italiana). Ha pubblicato, tra gli altri, Dichiarazia (Bur, 2009), Il partito dell’amore (Chiarelettere, 2010), e per Melampo Inferno Bolzaneto (2008) e Governare con la paura (2009). E sempre per melampo ha pubblicato, con Giampiero Rossi e Franco Stefanoni, Mafia a Milano. Sessant'anni di affari e delitti(2011).
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