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Libri di Franco Stefanoni

Il codice del potere

Avvocati d'Italia. Storie, segreti e bugie della più influente élite professionale

di Franco Stefanoni

editore: Zolfo Editore

pagine: 680

Consigliano banchieri, imprenditori, finanzieri, politici, vip dello sport e dello spettacolo. Intervengono nelle loro strategie, nella tutela di patrimoni e interessi, quando ci sono problemi fiscali, amministrativi, fallimentari o di eredità in famiglia. E se i clienti è con questioni penali che hanno a che fare, cercano di tirarli fuori dai guai. Sono gli avvocati star del potere italiano. I più vicini ai colletti bianchi che contano: giuristi, professori, principi del Foro, titolari e legali di punta di studi top tra le cui mura si condizionano, nel bene come nel male, le sorti di un sistema di comando pervasivo in tutti gli ambiti. E dunque le storie e le origini; i nomi e i cognomi; i grandi vecchi, le dinastie blasonate, gli outsider, i rispettati e i discussi. A distanza di quasi vent’anni dalla prima edizione, torna l’inchiesta – aggiornata e ampliata – sull’élite professionale considerata più influente ed esclusiva, desiderata e temuta, eppure così diversa dal passato e per certi versi trasformata. Chi c’era e chi c’è dietro le quinte, come lavora, gli intrighi, le amicizie sbagliate, i successi, i difetti. Dentro, ma soprattutto fuori dai tribunali. Un albero genealogico dagli anni Cinquanta a oggi, variopinto e ricco di chiaroscuri. Raccontato senza fare sconti.
28,00

Mafia a Milano

di Mario Portanova, Giampiero Rossi, Franco Stefanoni

editore: Melampo Editore

La mafia non esiste, dicono i governanti padani, come i loro colleghi del sud nel secolo scorso
6,99

Il finanziere di Dio

Il caso Roveraro. Gli affari e l'Opus Dei. L'intrigo e il mistero. La truffa e l'omicidio

di Franco Stefanoni

editore: Melampo Editore

pagine: 209

Un intrigo finanziario che rimbalza tra Milano, Vienna e Londra. Una trama oscura da cui sbucano faccendieri, truffatori, millantatori, strani personaggi. Un incubo, che si chiude con un orribile omicidio nella campagna di Parma. Il viaggio in fondo al tunnel di Gianmario Roveraro non segue un percorso logico. È preceduto da un ubriacante vortice di quattrini, contatti, bugie, minacce. Sullo sfondo un miraggio: ottenere, con un modesto investimento in una società inglese, stratosferici guadagni grazie alla complicità di una finanziaria austriaca. Ma qualcuno, convinto che Roveraro nel corso dell'operazione non sia stato ai patti, lo uccide. La vicenda appare da subito contraddittoria, ambigua, quasi assurda. Tanto più che Roveraro non è uno qualunque, ma uno dei più conosciuti e stimati finanzieri italiani, affiliato all'Opus Dei, noto anche per la prudenza, l'accortezza, l'assoluta riservatezza. La sua storia, prima in Sige e poi in Akros, merchant bank degli anni Ottanta e Novanta, incrocia fatti che hanno segnato l'economia nazionale per decenni: Roveraro rappresenta la cosiddetta finanza cattolica, alternativa a Mediobanca di Enrico Cuccia. Perché dunque quell'affare anglo-austriaco e la tragedia? Che cosa è accaduto davvero? Quali misteri si nascondono dietro al delitto?
16,00

Mafia a Milano

Sessant'anni di affari e delitti

di Giampiero Rossi, Franco Stefanoni, Mario Portanova

editore: Melampo Editore

pagine: 496

La mafia non esiste, dicono i governanti padani, come i loro colleghi del Sud nel secolo scorso. Con poche eccezioni, anche le associazioni imprenditoriali e professionali non la vedono. Chi nega, chi minimizza, chi ostenta stupore di fronte alle indagini che svelano densi intrecci tra criminalità, mondo degli affari e amministratori pubblici. Eppure a Milano e in Lombardia la mafia c'è, ben radicata da oltre mezzo secolo: i pionieri della 'ndrangheta e di Cosa nostra arrivarono negli anni Cinquanta; seguirono gli uomini della camorra e della Sacra corona unita. Da allora ne hanno fatta di strada. "Mafia a Milano" racconta, in modo organico e completo, una storia di successo, di arricchimento, di emancipazione. La stagione dei sequestri di persona, la finanza nera di Sindona e Calvi, l'arresto di Liggio, i colletti bianchi del narcotraffico che facevano riferimento allo "stalliere" di Berlusconi e Dell'Utri, i quartieri di periferia controllati e militarizzati. Fino ai grandi processi degli anni Novanta, conclusi con la condanna di centinaia di boss e soldati ormai naturalizzati nel cuore del nord. Nel nuovo millennio, le cosche dettano legge nei cantieri, accumulano enormi patrimoni immobiliari, guidano holding familiari. Complice il silenzio che li circonda, i clan trapiantati a Milano e dintorni si sono riorganizzati e rafforzati. Per dare l'assalto all'economia e alla politica.
18,50

Il codice del potere

Avvocati d'Italia. Storie, segreti e bugie della più influente élite professionale

di Franco Stefanoni

editore: Melampo Editore

pagine: 433

Gli avvocati del potere sono un'élite, una sottile striscia professionale. Niente a che fare con la stragrande maggioranza dell'universo legale. Gli avvocati del potere sono un empireo, un raffinato ceto, una prima scelta di giuristi, consiglieri, difensori, consulenti. Che affianca, corteggia e si fa corteggiare dal potere economico, finanziario e politico. Sono esperti di diritto commerciale, bancario, industriale, amministrativo, fiscale, penale. Sono docenti universitari, a capo di piccole boutique legali, sono leader di grandi studi nazionali e stranieri, multinazionali del diritto. Gli avvocati del potere sono un potere. Che risplende, talvolta. Ma che non di rado, ammantato dal silenzio, si muove tra le ombre. Questo libro racconta chi sono stati, chi sono oggi, come sono cambiati gli appartenenti all'olimpo forense italiano. Cinquant'anni di nomi, cognomi, fatti, documenti, ricostruzioni, incidenti di percorso, scontri, aneddoti, tic, segreti, bugie, amici, nemici, relazioni pericolose, alleanze, intrighi. Senza sconti, perché "la legge è uguale per tutti".
24,00

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