Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

La mafia dimenticata

La mafia dimenticata
titolo La mafia dimenticata
sottotitolo La criminalità organizzata in Sicilia dall'Unità d'Italia ai primi del Novecento. Le inchieste, i processi. Un documento storico
Autore
Argomenti Cronache e storia
Criminalità organizzata
Italia e politica
Editore Melampo Editore
Formato
libro Libro
Pagine 648
Pubblicazione 2017
ISBN 9788898231591
 
20,00
 
Disponibilità immediata

In pillole

«I caporioni della mafia stanno sotto la salvaguardia di senatori, deputati ed altri influenti personaggi che li proteggono e li difendono, per essere poi, alla lor volta, da essi protetti e difesi» 
Ermanno Sangiorgi
Questore di Palermo, 1898 
In queste pagine si incontrano boss che raccontano guerre di mafia, donne e familiari di vittime che chiedono giustizia, politici e aristocratici che testimoniano a difesa dei mafiosi, dando un'immagine della genesi della mafia finora in larga parte inedita o non adeguatamente rappresentata. Qui si pubblicano per la prima volta integralmente i rapporti redatti tra la fine dell'Ottocento e l'inizio del Novecento dal questore di Palermo Ermanno Sangiorgi, che tracciò un profilo della mafia che somiglia molto a quello che sarebbe emerso novant'anni dopo con le rivelazioni dei collaboratori di giustizia: un'associazione strutturata, con capi, gregari e un vasto sistema di relazioni. Ne emerge un quadro completo della criminalità organizzata dall'Unità d'Italia ai primi del Novecento, del contesto in cui si svolgevano il lavoro investigativo e i processi e in cui maturavano le prime lotte sociali, tra l'accavallarsi dei delitti e l'intrecciarsi delle complicità, anche all'interno delle istituzioni. Eppure per decenni l'esistenza stessa della mafia in Sicilia venne negata e quei preziosi documenti furono dimenticati a lungo negli archivi di Stato. Nel libro, oltre alle relazioni del questore Sangiorgi, con gli allegati, viene pubblicato un documento che si riteneva introvabile: la "bolla di componenda" con cui la Chiesa cattolica condonava i reati dietro versamento di una somma di denaro.
 

Biografia dell'autore

Umberto Santino

Umberto Santino
Umberto Santino è fondatore assieme ad Anna Puglisi del Centro di documentazione Giuseppe Impastato di Palermo, il primo centro studi sulla mafia sorto in Italia (1977). Impegnato da decenni nello studio e nella lotta alla criminalità organizzata in Italia e all’estero, è autore di numerosi saggi, tra i quali: L'omicidio mafioso (1989), L’impresa mafiosa, con Giovanni La Furia (1990), La borghesia mafiosa (1994), Storia del movimento antimafia (2000, 2009), Dalla mafia alle mafie (2006), Mafie e globalizzazione (2007), Breve storia della mafia e dell’antimafia (2008, 2011), Don Vito a Gomorra (2011). Ha scritto anche Una ragionevole proposta per pacificare la città di Palermo (1985, 2006), Le fiabe di Nonna Eroina (2016).

Rassegna stampa per La mafia dimenticata

La mafia dimenticata
da IL FATTO QUOTIDIANO

Eventi collegati a La mafia dimenticata

Aula Magna della Corte d’Appello, il 05.06.2019 alle ore 15.30, Piazza Vittorio Emanuele Orlando, Palermo

Ti potrebbe interessare anche

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.