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Il sasso in bocca

Il sasso in bocca
titolo Il sasso in bocca
sottotitolo come la mafia conquistò l'Italia
Autore
Prefazione
Argomenti Cronache e storia
Criminalità organizzata
Legge e giustizia
Collana Le storie, 3
Editore Zolfo Editore
Formato
libro Libro
Pagine 152
Pubblicazione 06/2019
ISBN 9788832206029
 
15,00
 
Disponibilità immediata

Disponibile anche nel formato

In pillole

"Nulla è mafia se tutto diventa mafia"

Michele Pantaleone
Questo è un best seller. Ha venduto milioni di copie nel mondo, è stato tradotto in ventotto lingue. Ha avuto un successo universale e ha fatto molto discutere. Il sasso in bocca è la cronaca in presa diretta di come la mafia conquistò la Sicilia, l’Italia intera e pezzi degli Stati Uniti. O di come tentò di farlo, nella sottovalutazione colpevole di molti che avrebbero dovuto combatterla. Non è un libro di archeologia mafiosa, ma la radiografia lucida di chi ha compreso che la mafia non è un modo di pensare o un costume tribale, ma un’organizzazione che punta con ogni mezzo a rafforzare il proprio potere e che, di volta in volta, può essere funzionale al potere stesso.
Questo documento, pubblicato per la prima volta nel 1970, è lo sforzo di mettere in relazione fatti apparentemente slegati, che ricadono dentro la strategia di una mafia che già allora, nella distrazione di molti, manteneva collegamenti intercontinentali. Il racconto di Michele Pantaleone – uno dei primi scrittori italiani a usare la parola mafia associata a nomi di boss, di imprenditori e di ministri – è il tentativo titanico di spiegare la natura dei meccanismi mafiosi. Ripubblicare questo libro, a cinquant’anni di distanza, è non soltanto un omaggio al coraggio, ma il recupero di un testo che parla dell’Italia di ieri e di oggi. Un’operazione non di filologia mafiologica, ma di memoria consapevole. Per non dimenticare. Ma soprattutto per capire dove stiamo andando.
Gaetano Savatteri
 

Biografia dell'autore

Michele Pantaleone

Saggista, giornalista, politico. Visse a lungo nel suo paese natale, Villalba (Caltanissetta). Da qui iniziò a raccontare la mafia, partecipò al movimento contadino siciliano e nel 1947 venne eletto deputato dell’Assemblea Regionale Siciliana, prima con il Psi e poi come indipendente nelle liste del Pci. Per le sue denunce ricevette minacce e accuse e affrontò numerosi processi.
Autore di vari libri e migliaia di articoli, vinse il Premio Brancati per Antimafia, occasione mancata (1969) e il Premio Silone (2001). Da Il sasso in bocca (1970) fu tratto l’omonimo film-documentario, con la regia di Giuseppe Ferrara. Rimasto isolato, morì a 91 anni nella sua casa di Palermo.

Rassegna stampa per Il sasso in bocca

Pubblicato nel 1970 e da tempo introvabile in libreria, il “classico” di Michele Pantaleone è ristampato dalla casa editrice Zolfo. Prefazione di Gaetano Savatteri.

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