in pillole
"Io so e non so perché faccio il teatro, ma so che devo farlo, che devo e voglio farlo facendo entrare nel teatro tutto me stesso, omo politico e no, civile e no, ideologo, poeta, musicista, attore, non attore, pagliaccio, amante, critico, me insomma, con quello che sono e penso di essere e quello che penso e credo sia vita. Poco so, ma quel poco poi lo dico..."