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Libri di Giorgio Strehler

Contro le barbarie

Scritti politici e civili

di Giorgio Strehler, Stella Casiraghi

editore: Zolfo Editore

pagine: 280

«L’Europa è ancora tutta da inventare ma è già un meraviglioso Paese unitario, fatto di bellezze naturali, idee, architetture, musiche: un corpo in cui i cromosomi e i geni di ciascun popolo concorrono con le loro qualità più alte a definir­ne i caratteri… Io credo che se l’intelligenza, il senso della storia, la capacità intellettuale reg­geranno le strutture dell’Unione Europea, sarà gettato un seme fecondo per la nascita di una nuova Patria». Negli ultimi anni di vita Giorgio Strehler scrive queste parole che sentiamo bruciare sulla no­stra pelle. Non è andata così, l’Europa arranca e i conflitti dilagano. Le pagine che pubblichia­mo mettono in scena molte delle sue riflessioni civili – e in qualche misura anche politiche – che abbracciano oltre cinquant’anni di storia del nostro Paese (1942-1997). Le proponiamo a venticinque anni dalla scom­parsa del regista, rivisitando amaramente i grandi temi del suo impegno che sono stati la strada maestra per riaffermare i valori di un an­tico e nuovo Umanesimo europeo. Così vi leg­giamo lo sconcerto per le illusioni infrante del­la Resistenza, l’insofferenza per la perdita del senso delle istituzioni, l’avvilimento di fronte al propagarsi dell’indifferenza sociale, la rabbia per i continui tentativi del sistema di relegare la cultura al suo servizio. Sino all’ultimo, Strehler non smette di ribadire nel dibattito politico e civile il ruolo centrale della cultura.  
18,00

Nessuno è incolpevole

di Giorgio Strehler

editore: Melampo Editore

Sono qui raccolte le trascrizioni di discorsi tenuti dall'Autore in occasioni pubbliche o di interventi in convegni e manifest
5,99

Nessuno è incolpevole

Scritti politici e civili

di Giorgio Strehler

editore: Melampo Editore

pagine: 245

Le riflessioni di queste pagine abbracciano più di 60 anni di storia e narrano di un Maestro del palcoscenico che si interroga sui rapporti fra l'uomo e la politica, l'artista e la società civile. La denuncia di molti degli scritti che qui vengono proposti riguarda il progressivo imbarbarimento della politica italiana e le responsabilità di chi ha diretto le istituzioni del paese. È la rivolta addolorata di chi sente messo da parte qualunque progetto di cultura; di chi ribadisce, nei modi e tempi propri dell'artista, anno dopo anno, di crisi in crisi, di stagione in stagione, che senza le fondamenta - costruite solo grazie alla cultura - nessuna società potrà mai dirsi civile. La barbarie è fra noi e Giorgio Strehler lo ha ricordato fino all'ultimo.
16,00

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