1992 sulle strade di Falcone e Borsellino

1992 sulle strade di Falcone e Borsellino
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In pillole

«Io ci sono, sono qui. La porta della mia casa resta aperta come all'indomani di quel 1992. Da allora è entrata la storia di questi venticinque anni. Ora oltre me, in casa, ci trovate loro: i giovani e non che hanno scelto di prendersi carico di un impegno, far conoscere ad altri il sorriso di Paolo e Giovanni»

Questo non è solo un libro, è una carta geografica che dà voce a tanti luoghi simbolo dell'egemonia mafiosa e, soprattutto, della resistenza antimafiosa. È anche una mappa letteraria e della memoria degli ultimi decenni di cronaca italiana, che ci avvicina alle vite di Giovanni Falcone e di Paolo Borsellino. Un percorso appassionato e attento lungo strade, piazze e angoli di una città, Palermo, tracciato pensando anche ai "post-Millennials", ai ragazzi che oggi hanno meno di vent'anni. Se le generazioni nate prima del 1992 sono cresciute con la certezza che più nessuno avrebbe dimenticato dove fosse e con chi quel 23 maggio e quel 19 luglio, per i "Duemila" è tutto diverso. È per loro che questa sorta di guida trova il suo massimo significato: un passaggio di testimone perché il ricordo di Giovanni e Paolo e l'esempio di altre persone straordinarie non rischino di andare persi. È un testo da sottolineare e da evidenziare, pensato con un desiderio: vedere, accanto alle parole dell'autore, quelle dei lettori, scritte a mano ai margini delle pagine. Perché questa storia non finisca qui.
 

Biografia dell'autore

Alex Corlazzoli

Alex Corlazzoli
Alex Corlazzoli, maestro, giornalista, viaggiatore e scrittore, collabora con "il Fatto Quotidiano", "Altreconomia", "Donna Moderna", "Focus", conduce le rubriche “Dietro la lavagna” e “La Nota” a Radio Popolare ed è spesso ospite di trasmissioni televisive come opinionista. All’insegnamento ha unito il volontariato in carcere per dieci anni, nei campi nomadi a Firenze e l’esperienza tra i ragazzini dei quartieri più difficili a Palermo. Nel 2008 ha fondato l’associazione “L’Aquilone” che si occupa di integrazione dei migranti. Ha pubblicato tra gli altri: Riprendiamoci la scuola (2011), L’eredità (2012), entrambi Altreconomia, La scuola che resiste (Chiarelettere, 2012), Tutti in classe (Einaudi, 2013), Gita in pianura (Laterza, 2014), #lacattivascuola (Jaka Book, 2015), Sai maestro che da grande voglio fare il premier (Add, 2015), scritto con un ex alunno.

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