Zolfo Editore
La mia Russia
Venticinque anni di vita in Unione Sovietica
di Lucio Turroni editore: Zolfo Editore
pagine: 288
Il racconto in presa diretta di un italiano che si trova a lavorare in Unione Sovietica dagli anni Settanta sino ai Novanta, agli albori della nuova Russia. L’esperienza del protagonista si intreccia con la vita quotidiana delle donne e degli uomini che incontra nelle fabbriche e nelle case del Caucaso e dell’Ucraina, nelle strade e negli uffici di Mosca. Anno dopo anno, tra sofferenze e amicizie, paradossi e fatiche, l’interprete di questa singolare avventura tiene traccia di una vita al tempo stesso ordinaria e straordinaria. Affronta le privazioni e la paura, le feste e il lavoro, senza giudizio sociale, senza analisi politiche, senza pretese di letture ideologiche. Emerge una narrazione lucida e coinvolgente che ci aiuta a conoscere le radici umane e il substrato culturale di quella che oggi conosciamo come “la Russia di Putin”.
editore: Zolfo Editore
pagine: 288
I ragazzi di Regalpetra
Storie di mafia nel paese di Leonardo Sciascia
di Gaetano Savatteri editore: Zolfo Editore
pagine: 384
Questa, più che una storia di mafia, è la storia di un gruppo di ragazzi, cresciuti nella Sicilia degli anni Ottanta, compagni di gioco sullo stesso campetto di terra battuta, che si allontanano fino a diventare nemici. I ragazzi di Regalpetra racconta la lunga guerra di mafia che agli inizi degli anni Novanta insanguinò una parte della Sicilia. E il conflitto, che vedeva amici di un tempo gli uni contro gli altri, esplose anche nei luoghi di Leonardo Sciascia, il grande scrittore che settant’anni fa fece letteratura delle cronache del suo paese proprio con Le parrocchie di Regalpetra. Riconnettendosi idealmente a quelle cronache paesane, Gaetano Savatteri ricostruisce come il seme della violenza sia germogliato.
Un libro-verità, con nomi e cognomi, vittime e carnefici, di uno scontro che provocò decine di morti. «Una delle più interessanti storie di mafia che abbia letto», come scrive nella sua prefazione lo storico Salvatore Lupo, autore di studi fondamentali su Cosa Nostra. Savatteri aveva conosciuto quei ragazzi, diventati adulti e mafiosi. È andato a cercarli nelle tane da pentiti dove vivono nascosti o nelle galere dove scontano ergastoli. Per tentare di capire come siano potuti diventare avversari, seminando lutti e dolori che alla fine hanno devastato le vite di tutti.
editore: Zolfo Editore
pagine: 384
La vita ti sia lieve
storie di migranti e altri esclusi
di Alessandra Ballerini editore: Zolfo Editore
pagine: 248
Con una prosa che incanta e coinvolge, Alessandra Ballerini, avvocata dei diritti umani, racconta le storie dei migranti. Degli uomini, delle donne e dei bambini visti da vicino operando per anni in difesa degli ultimi. Nella sua memoria commossa e implacabile si avvicendano le peripezie di madri combattive che cercano di avere la custodia dei propri figli, di bambini abbandonati a se stessi, di prostitute ribelli e di uomini naufraghi in un paese spesso inospitale. Sono racconti di persone normali ed eroiche insieme, schiacciate da destini, ingiustizie, meschinità insopportabili. Sono vicende alle quali si intrecciano quelle di donne e uomini giusti che tendono una mano, condividendo e alleggerendo, in parte, il peso di esistenze drammatiche. Con l’augurio che la vita per tutti si faccia più lieve.
editore: Zolfo Editore
pagine: 248
Io, sbirro a Palermo
la lotta alla mafia, in prima linea
di Maurizio Ortolan editore: Zolfo Editore
pagine: 224
La storia vera di un poliziotto romano catapultato a Palermo a caccia dei grandi latitanti mafiosi negli anni più caldi della lotta a Cosa nostra. Ne emerge un racconto avvincente, appassionato, talvolta venato di sottile e amaro umorismo, che ci fa rivivere la prosaicità di ogni guerra: quando l’attimo dell’“azione” è preceduto da interminabili giornate di pedinamenti e intercettazioni passate a “studiare il nemico”, a estrarre prove e indizi da un segno all’apparenza insignificante, da un sussurro carpito al telefono, da un silenzio sospetto. Agente di scorta di Francesco Marino Mannoia e altri “pentiti” di mafia di peso, dattilografo con i giudici di Palermo durante gli interrogatori, interprete dei “pizzini” di Bernardo Provenzano, l’autore ci offre una testimonianza necessaria: inquadra da molto vicino i più importanti episodi della cronaca criminale italiana degli ultimi trent’anni. Illumina il confine non sempre netto tra bianco e nero nelle stanze fumose della polizia. E rende il giusto tributo ai numerosi uomini dello Stato che hanno fatto il proprio dovere, lontani dai riflettori.
editore: Zolfo Editore
pagine: 224
Dopo la democrazia
Tra populismo e tecnocrazia: un decennio vissuto pericolosamente
di Giuseppe Alberto Falci, Jacopo Tondelli editore: Zolfo Editore
pagine: 240
Quando Giorgia Meloni è arrivata a Palazzo Chigi, la grande maggioranza di politici e intellettuali progressisti ne ha enfatizzato la provenienza post-fascista, in qualche caso prefigurando, perfino, una minaccia per la democrazia italiana. Eppure, con questa nomina a presidente del Consiglio, abbiamo ricominciato a rispettare i voleri degli elettori e le promesse dei candidati, cioè l’essenza stessa della democrazia rappresentativa. La vittoria e il governo della Destra si realizzano infatti al termine di dieci anni e oltre nei quali ogni idea di coerenza è stata disattesa, ogni giuramento di eterna amicizia o inimicizia è stato tradito nello spazio di un mattino.
Questo libro racconta un’era politica decadente che ha allontanato gli eletti dagli elettori e, ulteriormente, i cittadini dalla politica. Troverete, tra le pagine, fatti, misfatti e protagonisti – consapevoli, ingenui o interessati – che, fuori e dentro il Palazzo, hanno costruito il lungo finale che avvolge le istituzioni italiane. Gli autori, impietosamente, rievocano le aspirazioni di classi dirigenti nate già morte e interpretano i continui e reciproci travasi di crisi che hanno legato informazione e partiti, lungo un decennio vissuto pericolosamente tra populismo e tecnocrazia. Due malattie che, a dispetto della contingenza, sembrano ormai scritte nel Dna del nostro Paese.
editore: Zolfo Editore
pagine: 240
Baci olimpionici
Storie d’amore e di medaglie d’oro
di Valerio Piccioni editore: Zolfo Editore
pagine: 168
Glenn e Leni. Ma anche Emil e Dana, Vera e Josef o Sue e Megan. Le Olimpiadi sono state anche dei grandi amori. Lunghi o brevissimi, appassiti in fretta o durati tutta la vita, romanzi tragici e pagine di rotocalco, distanti un Oceano o nati e cresciuti fra ragazzi della porta accanto. Unioni diventate persino capitoli di storia. Non solo dello sport.
È così che qualche bacio scambiato fugacemente, per sigillare un traguardo storico, o distrattamente, con la consapevolezza che il proprio amore resterà confinato alla pista di uno stadio, diventa protagonista degli avvenimenti salienti dell’ultimo secolo. Tra le ingiustizie dei regimi totalitari, il sospetto del doping, morti tragiche e inaspettate, o la battaglia per i diritti civili e la parità di genere, le sette coppie di Baci olimpionici ci tengono per mano in un viaggio fra la storia e i sentimenti, in cui a volte non basta vincere sul campo per essere felici.
editore: Zolfo Editore
pagine: 168
Un’indagine pericolosa
Un maresciallo e gli intrighi di Capaci
di Giuseppe Lo Bianco editore: Zolfo Editore
pagine: 168
Capaci, il paese siciliano della grande strage del 1992. Qui si svolge una storia semplice e allo stesso tempo incredibilmente intricata. Paolo Conigliaro, maresciallo e comandante della stazione dei carabinieri, indagando su faccende relative alla progettazione di un centro commerciale, si imbatte in un groviglio di interessi e irregolarità, connivenze e complicità.
Credendo di fare il proprio dovere continua a investigare, ma si trova avviluppato in una trama politico-affaristica dove entrano in scena figure picaresche di paese e potenti venuti da fuori, riottosi colleghi e affettati superiori, importanti studi legali e procure distratte, avventurieri noti alle cronache e imprenditori già scivolati in inchieste poliziesche. Tra comparse e protagonisti, nomi che portano ad altri nomi e ad altri nomi ancora. Anche a quelli di un’antimafia finta e mistificatrice.
In un surreale rovesciamento delle parti, questa è una storia in cui l’investigatore viene trascinato a giudizio e diventa l’indagato. Con una sola colpa: voler capire.
editore: Zolfo Editore
pagine: 168
La scelta di Lea
Lea Garofalo. La ribellione di una donna alla 'ndrangheta
di Marika Demaria editore: Zolfo Editore
pagine: 200
Una storia di ribellione e coraggio. Accade a Milano: la testimone di giustizia Lea Garofalo viene sequestrata, uccisa e ridotta in cenere. Una vendetta compiuta, a vario titolo, dall’ex compagno Carlo Cosco, dai suoi fratelli e da tre complici; Cosco non accettava che Lea Garofalo avesse deciso di rompere con una cultura criminale di violenza e omertà. Da quel 24 novembre 2009, il testimone di coraggio passa da Lea alla figlia Denise, che ottiene giustizia ma che, da allora, è costretta a vivere sotto protezione dopo aver denunciato i responsabili della morte della madre. Sullo sfondo di questo dramma sconvolgente, che si dipana tra la Calabria e la Lombardia, si stagliano omicidi insoluti, traffici di stupefacenti e il profilo di una criminalità organizzata padrona di interi territori. Una storia da incubo, di cui la narrazione asciutta che l’autrice ci trasmette dall’interno del processo diventa documento eccezionale, denuncia insostituibile.
editore: Zolfo Editore
pagine: 200
Contro le barbarie
Scritti politici e civili
di Giorgio Strehler, Stella Casiraghi editore: Zolfo Editore
pagine: 280
«L’Europa è ancora tutta da inventare ma è già un meraviglioso Paese unitario, fatto di bellezze naturali, idee, architetture, musiche: un corpo in cui i cromosomi e i geni di ciascun popolo concorrono con le loro qualità più alte a definirne i caratteri… Io credo che se l’intelligenza, il senso della storia, la capacità intellettuale reggeranno le strutture dell’Unione Europea, sarà gettato un seme fecondo per la nascita di una nuova Patria».
Negli ultimi anni di vita Giorgio Strehler scrive queste parole che sentiamo bruciare sulla nostra pelle. Non è andata così, l’Europa arranca e i conflitti dilagano. Le pagine che pubblichiamo mettono in scena molte delle sue riflessioni civili – e in qualche misura anche politiche – che abbracciano oltre cinquant’anni di storia del nostro Paese (1942-1997).
Le proponiamo a venticinque anni dalla scomparsa del regista, rivisitando amaramente i grandi temi del suo impegno che sono stati la strada maestra per riaffermare i valori di un antico e nuovo Umanesimo europeo. Così vi leggiamo lo sconcerto per le illusioni infrante della Resistenza, l’insofferenza per la perdita del senso delle istituzioni, l’avvilimento di fronte al propagarsi dell’indifferenza sociale, la rabbia per i continui tentativi del sistema di relegare la cultura al suo servizio. Sino all’ultimo, Strehler non smette di ribadire nel dibattito politico e civile il ruolo centrale della cultura.
editore: Zolfo Editore
pagine: 280
L’ostaggio
Renato Cortese, da cacciatore a preda. Storia surreale di un poliziotto
di Enrico Bellavia editore: Zolfo Editore
pagine: 248
Una vita contro la mafia, intrappolata nella ragnatela di una spy story molto italiana.
Renato Cortese, il superpoliziotto che arrestò Bernardo Provenzano dopo 43 anni di latitanza, è finito suo malgrado al centro dell’intrigo internazionale che ruota intorno alla figura dell’oligarca kazako Mukhtar Ablyazov. Un ricercato da catturare, fuggito all’estero con una borsa piena di miliardi di euro o un sedicente oppositore che manovra per deporre il regime nell’ex Repubblica sovietica? O, come è più probabile, entrambe le cose. Nel gorgo di una bufera politica, nella tempesta di una campagna mediatica, in una giostra di paradossi diplomatico-giudiziari, la vicenda kafkiana che ha sconvolto la vita dell’investigatore più famoso d’Italia. Fermato da un’accusa infamante a un passo dal raccogliere i frutti di una carriera in prima linea.
editore: Zolfo Editore
pagine: 248
Il lungo assedio
La lotta al terrorismo. Diario operativo della Sezione Speciale Anticrimine dei Carabinieri di Roma
di Domenico Di Petrillo editore: Zolfo Editore
Non solo un diario operativo, quasi un diario di guerra. Sulle auto civetta tra Torino e Bologna, nei pedinamenti estenuanti e forsennati per le vie della Capitale, o sulle tracce dei brigatisti riparati a Parigi. Fino alla fine, all’operazione “Olocausto”, una tra le più lunghe imprese investigative della lotta al terrorismo, che spazzò via l’organizzazione eversiva Brigate rosse. Domenico Di Petrillo ci consegna date, nomi, scenari operativi, risultati e arresti. Ripercorre i contorni di un’epoca e la cronaca documentata di un conflitto condotto dal 1978 al 1989: per anni lui, allora tenente colonnello, e gli uomini della Sezione Speciale Anticrimine dei Carabinieri di Roma hanno combattuto un nemico forte di armi, di ideologie distorte e pure di consenso.
Una guerra divampata tra fabbriche e università, nelle strade. Da un lato un esercito clandestino affascinato dal mito della P38 e responsabile di un’infinita catena di morti ammazzati; dall’altro le avanguardie istituzionali, un esercito per nulla clandestino eppure costretto a missioni sotto copertura. Ragazzi poco più che ventenni che dovettero costruirsi sul campo un’abilità e una professionalità proprie, per sfidare un fenomeno sconosciuto e sanguinoso, per decrittare volantini e comunicati, per capire sigle, linguaggi e abitudini. Di tutto l’autore ci mette a parte, di durezze e di passioni, di sacrifici e di tensioni; dei silenzi davanti alla stampa, ai cittadini, ai familiari; dell’umanità e dell’onore dei suoi uomini. E soprattutto della memoria delle vittime.
editore: Zolfo Editore
Se muoio, sopravvivimi
Lia Pipitone, uccisa dalla mafia perché si ribellò al padre boss