Leggete questo libro. Una piccola e suggestiva finestra sulla nostra storia e su quella di cinque generazioni. Troverete la vicenda affascinante, variopinta, lontana da ogni stereotipo, dello studentato dell'Università Bocconi, l'ateneo più prestigioso d'Italia. Amori e umori, feste e tragedie, vite disperate o destinate al successo, ribellione e conformismo, tutto si mescola, come un fiume. È la storia di una straordinaria comunità di studenti universitari raccontata dalla viva voce del più atipico, incredibile, geniale dirigente mai apparso all'orizzonte del mondo accademico italiano: Salvatore Grillo, storico direttore del centro per il diritto allo studio. E che scrive con il linguaggio, la mentalità, l'animo, la burbanza, l'estro, che lo hanno reso celebre, quasi un mito, per migliaia di ragazzi abituati a contestarlo prima di entrare - nostalgici di lui e della loro esperienza giovanile - nella classe dirigente del Paese.
"Io le conservo tutte queste cose: lettere, mozioni, manifesti, biglietti; oltre naturalmente a quello che è custodito nella mia memoria, gli insulti, le battute, i ringraziamenti, gli abbracci, le liti, le lacrime, tutto quello che ho condiviso per oltre cinquant'anni con non so quante generazioni di studenti"
Quarta di copertina
"Io le conservo tutte queste cose: lettere, mozioni, manifesti, biglietti; oltre naturalmente a quello che è custodito nella mia memoria, gli insulti, le battute, i ringraziamenti, gli abbracci, le liti, le lacrime, tutto quello che ho condiviso per oltre cinquant'anni con non so quante generazioni di studenti"
Biografia dell'autore
SALVATORE GRILLO
Storico dirigente dell'Università Bocconi di Milano e Direttore dell'ISU Bocconi - Centro per il Diritto allo Studio Universitario. Ha dedicato la sua vita ai giovani e alla loro educazione ai valori della solidarietà, della fede, dell'attenzione alla sofferenza umana sia all'interno dell'Università, sia presso il Centro Salesiano "San Domenico Savio" di Arese (ex distaccamento del Beccaria di Milano) e nel carcere milanese di San Vittore.
Storico dirigente dell'Università Bocconi di Milano e Direttore dell'ISU Bocconi - Centro per il Diritto allo Studio Universitario. Ha dedicato la sua vita ai giovani e alla loro educazione ai valori della solidarietà, della fede, dell'attenzione alla sofferenza umana sia all'interno dell'Università, sia presso il Centro Salesiano "San Domenico Savio" di Arese (ex distaccamento del Beccaria di Milano) e nel carcere milanese di San Vittore.