Sotto tiro è un libro di straordinaria attualità. Ci porta dentro le aule dei tribunali d'Italia e non solo: attraverso casi emblematici, mostra come la libertà di stampa ogni giorno viva ‒ e non di rado muoia ‒ tra le contraddizioni e le miserie di un sistema giudiziario in crisi, tra crescenti restrizioni imposte a un principio cardine dello Stato di diritto e attacchi mirati a silenziare le voci critiche.
Non è un manuale di diritto, né offre facili scorciatoie o soluzioni che possano sostituire il ricorso a uno studio legale. Con uno stile sferzante e spesso ironico, smaschera la retorica solenne legata all'idea dei giornalisti come "cani da guardia della democrazia". Li riporta alla realtà quotidiana, segnata da resistenze e prepotenze che accompagnano l'esercizio della professione nel nostro Paese.
Racconta anche di giornalisti che talvolta si nascondono dietro questo principio per condurre operazioni ben lontane dal vero diritto di cronaca. Di avvocati che diventano il "braccio armato" delle querele temerarie intentate dai clienti contro la libertà di informare e il diritto dei cittadini a essere informati. Di alcuni giudici pronti a difendere certe libertà solo finché non sfiorano le ombre del potere giudiziario. E infine di potenti, o presunti tali, che non tollerano la stampa libera.
Quarta di copertina
«Se questo libro fosse un romanzo giallo alla fine i colpevoli – per aver messo sotto tiro la libertà di stampa – sarebbero in tanti: gli avvocati, i magistrati e talvolta gli stessi giornalisti»
Biografia dell'autore
VALERIO VARTOLO
Avvocato, è specializzato in Diritto penale dell'informazione, in particolare nella difesa dei giornalisti nei procedimenti civili e penali per reati legati all'esercizio della professione. Assiste in tutta Italia giornalisti, freelance e editori di piccole testate. Inoltre ha collaborato con la rivista penale "La Tribuna" ed è stato difensore dell'Associazione della Stampa dell'Emilia-Romagna e dell'Ordine dei Giornalisti dell'Emilia-Romagna nel maxiprocesso "Aemilia".
Nel corso degli anni numerosi casi giudiziari trattati hanno avuto rilevanza nazionale per la notorietà dei soggetti coinvolti e per i temi: il diritto di cronaca, il diritto di critica e il diritto di satira, nonché la tutela delle fonti confidenziali.