Storie di vita
Inviato speciale
Cronache dalla Milano in bianco e nero
di Roberto De Monticelli editore: Melampo Editore
pagine: 206
Una testimonianza eccezionale sulla storia di Milano e dell'Italia dalla liberazione agli anni Ottanta. Gli stenti e le speranze, lo sviluppo e le illusioni, il teatro e la cultura, le generazioni nuove e vecchie, attraverso gli scritti, oggi spesso introvabili, di un maestro del giornalismo. Maestro due volte. Per la raffinatezza della scrittura. E per la convinzione profonda, radicata, che il giornalismo dovesse andare oltre l'informazione; e svolgere una funzione educativa. Per esprimere, nel giornalismo vero, una professionalità di cui "il potere non ha bisogno".Roberto De Monticelli è il narratore elegante e intelligente che accompagna il lettore d'oggi in un paese in bianco e nero che non c'è più ma che ancora respira dietro di noi.Regalando la bella scrittura di un inviato davvero speciale e l'originalità intellettuale di colui che Giovanni Testori definì "la più lucida e alta mente critica ed esegetica che abbia avuto il nostro dopoguerra".
editore: Melampo Editore
pagine: 206
Una testimonianza eccezionale sulla storia di Milano e dell'Italia dalla liberazione agli anni Ottanta. Gli stenti e le speranze, lo sviluppo e le illusioni, il teatro e la cultura, le generazioni nuove e vecchie, attraverso gli scritti, oggi spesso introvabili, di un maestro del giornalismo. Maestro due volte. Per la raffinatezza della scrittura. E per la convinzione profonda, radicata, che il giornalismo dovesse andare oltre l'informazione; e svolgere una funzione educativa. Per esprimere, nel giornalismo vero, una professionalità di cui "il potere non ha bisogno".Roberto De Monticelli è il narratore elegante e intelligente che accompagna il lettore d'oggi in un paese in bianco e nero che non c'è più ma che ancora respira dietro di noi.Regalando la bella scrittura di un inviato davvero speciale e l'originalità intellettuale di colui che Giovanni Testori definì "la più lucida e alta mente critica ed esegetica che abbia avuto il nostro dopoguerra".
Nessuno è incolpevole
Scritti politici e civili
di Giorgio Strehler editore: Melampo Editore
pagine: 245
Le riflessioni di queste pagine abbracciano più di 60 anni di storia e narrano di un Maestro del palcoscenico che si interroga sui rapporti fra l'uomo e la politica, l'artista e la società civile. La denuncia di molti degli scritti che qui vengono proposti riguarda il progressivo imbarbarimento della politica italiana e le responsabilità di chi ha diretto le istituzioni del paese. È la rivolta addolorata di chi sente messo da parte qualunque progetto di cultura; di chi ribadisce, nei modi e tempi propri dell'artista, anno dopo anno, di crisi in crisi, di stagione in stagione, che senza le fondamenta - costruite solo grazie alla cultura - nessuna società potrà mai dirsi civile. La barbarie è fra noi e Giorgio Strehler lo ha ricordato fino all'ultimo.
editore: Melampo Editore
pagine: 245
Le riflessioni di queste pagine abbracciano più di 60 anni di storia e narrano di un Maestro del palcoscenico che si interroga sui rapporti fra l'uomo e la politica, l'artista e la società civile. La denuncia di molti degli scritti che qui vengono proposti riguarda il progressivo imbarbarimento della politica italiana e le responsabilità di chi ha diretto le istituzioni del paese. È la rivolta addolorata di chi sente messo da parte qualunque progetto di cultura; di chi ribadisce, nei modi e tempi propri dell'artista, anno dopo anno, di crisi in crisi, di stagione in stagione, che senza le fondamenta - costruite solo grazie alla cultura - nessuna società potrà mai dirsi civile. La barbarie è fra noi e Giorgio Strehler lo ha ricordato fino all'ultimo.
Lo chiamavano Giacinto
La favola dolceamara di Facchetti, il terzino cannoniere
di Massimo Arcidiacono editore: Melampo Editore
pagine: 137
Giacinto Facchetti è stato uno dei più grandi simboli del calcio italiano e della centenaria storia dell'lnter. Vicecampione del mondo in Messico nel 70, campione d'Europa a Roma nel '68, ha giocato con la Nazionale azzurra 94 partite, delle quali 70 da capitano. In nerazzurro ha giocato 728 partite ufficiali, vincendo quattro scudetti, due Coppe dei Campioni e due Coppe Intercontinentali. Famoso in tutto il mondo per le doti di "cannoniere" (come si diceva una volta), ha segnato in serie A 59 gol, record di tutti i tempi per un difensore. Proverbiale per la correttezza in campo, è stato uno dei campioni più benvoluti dalle tifoserie di ogni colore. Diventato dirigente e presidente dell'lnter, è stato negli ultimi anni della sua vita tra i più fieri avversari del calcio cresciuto intorno al nome e al potere di Luciano Moggi. La sua storia, per gli ambienti che evoca, per i valori che porta negli stadi, per i cambiamenti sociali per cui passa con pudore, finisce in fondo per essere, anche, una testimonianza pasoliniana del cammino dell'Italia contadina verso la modernità. Una testimonianza fatta di misura e di decoro, perfino nelle foto d'epoca, che lo vedono spesso in secondo piano per un'antica abitudine a "non coprire la visuale".
editore: Melampo Editore
pagine: 137
Giacinto Facchetti è stato uno dei più grandi simboli del calcio italiano e della centenaria storia dell'lnter. Vicecampione del mondo in Messico nel 70, campione d'Europa a Roma nel '68, ha giocato con la Nazionale azzurra 94 partite, delle quali 70 da capitano. In nerazzurro ha giocato 728 partite ufficiali, vincendo quattro scudetti, due Coppe dei Campioni e due Coppe Intercontinentali. Famoso in tutto il mondo per le doti di "cannoniere" (come si diceva una volta), ha segnato in serie A 59 gol, record di tutti i tempi per un difensore. Proverbiale per la correttezza in campo, è stato uno dei campioni più benvoluti dalle tifoserie di ogni colore. Diventato dirigente e presidente dell'lnter, è stato negli ultimi anni della sua vita tra i più fieri avversari del calcio cresciuto intorno al nome e al potere di Luciano Moggi. La sua storia, per gli ambienti che evoca, per i valori che porta negli stadi, per i cambiamenti sociali per cui passa con pudore, finisce in fondo per essere, anche, una testimonianza pasoliniana del cammino dell'Italia contadina verso la modernità. Una testimonianza fatta di misura e di decoro, perfino nelle foto d'epoca, che lo vedono spesso in secondo piano per un'antica abitudine a "non coprire la visuale".
Ho abbracciato il dugongo
Il mondo visto da vicino
di Lella Costa, Maurizio Carrara editore: Melampo Editore
pagine: 125
Cesvi - che significa cooperazione e sviluppo - è un'organizzazione umanitaria indipendente, fondata in Italia nel 1985
editore: Melampo Editore
pagine: 125
Cesvi - che significa cooperazione e sviluppo - è un'organizzazione umanitaria indipendente, fondata in Italia nel 1985
Nata il 19 luglio
Lo sguardo dolce dell'antimafia
di Rita Borsellino editore: Melampo Editore
pagine: 115
Due occhi azzurri. Dolci e magnetici. Che diventano negli anni il simbolo di un'altra Sicilia. Che demoliscono con semplicità disarmante lo stereotipo di un'antimafia intollerante e vendicativa.La storia di una donna straordinariamente normale. Che fino al 19 luglio 1992 pensava di volere, potere e dovere essere solo una moglie, una madre, una farmacista. La storia di un'intransigente gentile che si racconta con commovente sincerità, dimostrando come dai sentimenti feriti possa nascere un'idea alta e originale di politica. Una storia che sboccia per contrappasso sul fondale degli anni bui e rimbombanti di stragi della fine del Novecento italiano. E che in nome dei giusti, da anni, ci consegna ogni giorno la stessa parola: speranza.
editore: Melampo Editore
pagine: 115
Due occhi azzurri. Dolci e magnetici. Che diventano negli anni il simbolo di un'altra Sicilia. Che demoliscono con semplicità disarmante lo stereotipo di un'antimafia intollerante e vendicativa.La storia di una donna straordinariamente normale. Che fino al 19 luglio 1992 pensava di volere, potere e dovere essere solo una moglie, una madre, una farmacista. La storia di un'intransigente gentile che si racconta con commovente sincerità, dimostrando come dai sentimenti feriti possa nascere un'idea alta e originale di politica. Una storia che sboccia per contrappasso sul fondale degli anni bui e rimbombanti di stragi della fine del Novecento italiano. E che in nome dei giusti, da anni, ci consegna ogni giorno la stessa parola: speranza.
A quattordici smetto
di Livia Pomodoro editore: Melampo Editore
pagine: 190
Storie di ragazzi sotto i quattordici anni. Storie di immigrazione e di solitudine. Di giustizia e di ingiustizie. Di violenze da togliere il fiato. Di prostituzione, di stupri, di furti, di illusioni ferite. Anche di adozioni finite male. E a volte di riscatto... Livia Pomodoro racconta un mondo scoperto ed esplorato anche grazie al suo lavoro e alla sua passione civile. E offre lo spaccato di una realtà "invisibile", immersa in una quotidianità che suscita rabbia e smarrimento. Dodici storie contro la distrazione, per consegnare alla coscienza di tutti una amara verità che ha la forza, dura e struggente, della vita.
editore: Melampo Editore
pagine: 190
Storie di ragazzi sotto i quattordici anni. Storie di immigrazione e di solitudine. Di giustizia e di ingiustizie. Di violenze da togliere il fiato. Di prostituzione, di stupri, di furti, di illusioni ferite. Anche di adozioni finite male. E a volte di riscatto... Livia Pomodoro racconta un mondo scoperto ed esplorato anche grazie al suo lavoro e alla sua passione civile. E offre lo spaccato di una realtà "invisibile", immersa in una quotidianità che suscita rabbia e smarrimento. Dodici storie contro la distrazione, per consegnare alla coscienza di tutti una amara verità che ha la forza, dura e struggente, della vita.
In fondo, a sinistra...
di Lidia Ravera editore: Melampo Editore
pagine: 228
Scrittrice. Narratrice di successo e tagliente polemista. Ma in queste pagine, soprattutto, testimone. Lidia Ravera fa sua la sfida dei tempi difficili, quelli che chiedono a intellettuali e politici una nuova e più alta capacità di parlare. E lo fa sui temi a lei più cari: la donna, la famiglia, la maternità, la guerra e la pace, il razzismo, la giustizia e la cultura. Questo libro è una freschissima traccia dell'impegno che, oltrepassando i confini del suo ruolo e partecipando in prima persona ai movimenti di opposizione, una scrittrice ha dedicato alla difesa della libertà e della democrazia. Leggerlo serve anche a misurare senza sconti la temperie di un Paese che sognava di diventare normale e si è riscoperto pericolosamente diverso.
editore: Melampo Editore
pagine: 228
Scrittrice. Narratrice di successo e tagliente polemista. Ma in queste pagine, soprattutto, testimone. Lidia Ravera fa sua la sfida dei tempi difficili, quelli che chiedono a intellettuali e politici una nuova e più alta capacità di parlare. E lo fa sui temi a lei più cari: la donna, la famiglia, la maternità, la guerra e la pace, il razzismo, la giustizia e la cultura. Questo libro è una freschissima traccia dell'impegno che, oltrepassando i confini del suo ruolo e partecipando in prima persona ai movimenti di opposizione, una scrittrice ha dedicato alla difesa della libertà e della democrazia. Leggerlo serve anche a misurare senza sconti la temperie di un Paese che sognava di diventare normale e si è riscoperto pericolosamente diverso.
Via Bocconi 12
di Salvatore Grillo editore: Melampo Editore
pagine: 240
Se in questo libro cercate un valore letterario potete richiuderlo subito. Se invece volete conoscere la storia di una straordinaria comunità di studenti universitari, nell'avvicendarsi di cinque o sei generazioni, e la volete sentire dalla viva voce del più atipico, incredibile, geniale dirigente mai apparso all'orizzonte del mondo accademico italiano, leggete fino in fondo. Troverete la vicenda affascinante, variopinta, lontana da ogni stereotipo, del pensionato dell'Università Bocconi. Salvatore Grillo la racconta con il linguaggio, la mentalità, l'animo, la burbanza, l'estro, che lo hanno reso celebre, quasi un mito, per migliaia di ragazzi abituati a contestarlo prima di entrare - nostalgici di lui e della loro esperienza giovanile - nella classe dirigente del Paese. Amori e umori, feste e tragedie, vite disperate o destinate al successo, ribellione e conformismo, tutto si mescola, come un fiume, nel racconto. Che finisce anche per essere, immagine dopo immagine, una piccola e suggestiva finestra sulla storia d'Italia.
editore: Melampo Editore
pagine: 240
Se in questo libro cercate un valore letterario potete richiuderlo subito. Se invece volete conoscere la storia di una straordinaria comunità di studenti universitari, nell'avvicendarsi di cinque o sei generazioni, e la volete sentire dalla viva voce del più atipico, incredibile, geniale dirigente mai apparso all'orizzonte del mondo accademico italiano, leggete fino in fondo. Troverete la vicenda affascinante, variopinta, lontana da ogni stereotipo, del pensionato dell'Università Bocconi. Salvatore Grillo la racconta con il linguaggio, la mentalità, l'animo, la burbanza, l'estro, che lo hanno reso celebre, quasi un mito, per migliaia di ragazzi abituati a contestarlo prima di entrare - nostalgici di lui e della loro esperienza giovanile - nella classe dirigente del Paese. Amori e umori, feste e tragedie, vite disperate o destinate al successo, ribellione e conformismo, tutto si mescola, come un fiume, nel racconto. Che finisce anche per essere, immagine dopo immagine, una piccola e suggestiva finestra sulla storia d'Italia.
Le ragazze di Benin City
La tratta delle nuove schiave dalla Nigeria ai marciapiedi d'Italia
di Laura Maragnani, Isoke Aikpitanyi editore: Melampo Editore
pagine: 211
Sono belle le nuove schiave di Benin City. Sono alte, nere, statuarie. E in vendita. Lavorano ormai anche nell'angolo più sperduto d'Italia, ovunque ci sia una strada, ovunque esista un marciapiede. Ma è questo che sognano, là in Nigeria, quando chiudono la valigia e dicono arrivederci, state bene, vado a far fortuna in Italia? Isoke è arrivata a vent'anni. Le avevano promesso - come alle altre - un lavoro di commessa in un negozio. S'è ritrovata - come le altre - a vivere in schiavitù. Oggi, finalmente libera, racconta la vita, la tratta, i clienti, i sogni delle ragazze del marciapiede. E il dolore, la rabbia, l'umiliazione di chi è costretta a "sbattere" sette giorni la settimana, per cinquantadue settimane, per dodici mesi l'anno. Per tre o quattro anni. Col caldo e col gelo. Con la pioggia e con la neve. Sempre in strada, anche a Natale e a Pasqua. Con "quei tacchi ridicoli e la carne di fuori".
editore: Melampo Editore
pagine: 211
Sono belle le nuove schiave di Benin City. Sono alte, nere, statuarie. E in vendita. Lavorano ormai anche nell'angolo più sperduto d'Italia, ovunque ci sia una strada, ovunque esista un marciapiede. Ma è questo che sognano, là in Nigeria, quando chiudono la valigia e dicono arrivederci, state bene, vado a far fortuna in Italia? Isoke è arrivata a vent'anni. Le avevano promesso - come alle altre - un lavoro di commessa in un negozio. S'è ritrovata - come le altre - a vivere in schiavitù. Oggi, finalmente libera, racconta la vita, la tratta, i clienti, i sogni delle ragazze del marciapiede. E il dolore, la rabbia, l'umiliazione di chi è costretta a "sbattere" sette giorni la settimana, per cinquantadue settimane, per dodici mesi l'anno. Per tre o quattro anni. Col caldo e col gelo. Con la pioggia e con la neve. Sempre in strada, anche a Natale e a Pasqua. Con "quei tacchi ridicoli e la carne di fuori".
La vita ti sia lieve
Storie di migranti e altri esclusi
di Alessandra Ballerini editore: Melampo Editore
pagine: 232
Con una prosa che incanta e coinvolge, Alessandra Ballerini, nota avvocatessa dei diritti umani per l’immigrazione, racconta le storie dei migranti. Degli uomini, delle donne e dei bambini visti da vicino operando per anni in difesa degli ultimi. Nella sua memoria commossa e implacabile si avvicendano le peripezie di madri combattive che cercano di avere la custodia dei propri figli, di bambini abbandonati a se stessi, di prostitute ribelli e di uomini naufraghi in un paese spesso inospitale. Sono racconti di persone normali ed eroiche insieme, schiacciate da destini, ingiustizie, meschinità insopportabili. Si intrecciano alle loro le vicende di donne e uomini giusti che a queste esistenze tendono una mano condividendone e alleggerendone, in parte, il peso. E così tu, lettore, ti auguri alla fine che la vita per tutti si faccia più lieve.
editore: Melampo Editore
pagine: 232
Con una prosa che incanta e coinvolge, Alessandra Ballerini, nota avvocatessa dei diritti umani per l’immigrazione, racconta le storie dei migranti. Degli uomini, delle donne e dei bambini visti da vicino operando per anni in difesa degli ultimi. Nella sua memoria commossa e implacabile si avvicendano le peripezie di madri combattive che cercano di avere la custodia dei propri figli, di bambini abbandonati a se stessi, di prostitute ribelli e di uomini naufraghi in un paese spesso inospitale. Sono racconti di persone normali ed eroiche insieme, schiacciate da destini, ingiustizie, meschinità insopportabili. Si intrecciano alle loro le vicende di donne e uomini giusti che a queste esistenze tendono una mano condividendone e alleggerendone, in parte, il peso. E così tu, lettore, ti auguri alla fine che la vita per tutti si faccia più lieve.
Confessioni di un padre
Il pentito Emilio di Giovine racconta la 'ndrangheta alla figlia
di Ombretta Ingrascì editore: Melampo Editore
pagine: 192
Re dell'hashish negli anni Ottanta, pentito negli anni Duemila. Il boss Emilio Di Giovine si rivela alla figlia attraverso una lettera fitta, rapsodica, coinvolgente, dove il ricordo della vita criminale si alterna al racconto della nuova vita sotto protezione. È la confessione di un uomo che è stato a capo di una delle organizzazioni criminali più forti al mondo, che ai suoi luogotenenti fidati ha ordinato omicidi, che si è circondato di donne bellissime, che è riuscito a fuggire dalle carceri di Milano, Barcellona, New York. Fino al giorno in cui si è reso conto che la vita criminale "si scioglieva come neve al sole", e ha deciso di pentirsi, sempre più lontano dall'identità di boss e sempre più vicino a quella di padre. La testimonianza è raccolta da Ombretta Ingrascì, che ripercorre gli incontri con il boss pentito e ne contestualizza la biografia all'interno delle vicende della Milano criminale. Un libro non solo avvincente, ma che apre nuove prospettive per lo studio delle mafie e ha al contempo un valore pedagogico per la tranquilla energia con cui demolisce la mitologia mafiosa.
editore: Melampo Editore
pagine: 192
Re dell'hashish negli anni Ottanta, pentito negli anni Duemila. Il boss Emilio Di Giovine si rivela alla figlia attraverso una lettera fitta, rapsodica, coinvolgente, dove il ricordo della vita criminale si alterna al racconto della nuova vita sotto protezione. È la confessione di un uomo che è stato a capo di una delle organizzazioni criminali più forti al mondo, che ai suoi luogotenenti fidati ha ordinato omicidi, che si è circondato di donne bellissime, che è riuscito a fuggire dalle carceri di Milano, Barcellona, New York. Fino al giorno in cui si è reso conto che la vita criminale "si scioglieva come neve al sole", e ha deciso di pentirsi, sempre più lontano dall'identità di boss e sempre più vicino a quella di padre. La testimonianza è raccolta da Ombretta Ingrascì, che ripercorre gli incontri con il boss pentito e ne contestualizza la biografia all'interno delle vicende della Milano criminale. Un libro non solo avvincente, ma che apre nuove prospettive per lo studio delle mafie e ha al contempo un valore pedagogico per la tranquilla energia con cui demolisce la mitologia mafiosa.
La scelta di Lea
Lea Garofalo. La ribellione di una donna della 'ndrangheta
di Marika Demaria editore: Melampo Editore
pagine: 176
Una storia di ribellione e coraggio. Accade a Milano: protagonista Lea Garofalo, sequestrata, uccisa e ridotta in cenere dai suoi familiari nel 2009 per aver rotto con una cultura criminale di violenza omertosa. Con lei la figlia, Denise Cosco, che ottiene giustizia ma è costretta a vivere, ventenne, sotto protezione dopo aver denunciato suo padre Carlo, gli zii, il fidanzato e altri due imputati. Sullo sfondo di questo dramma sconvolgente, che si dipana tra la Calabria e la Lombardia, si stagliano omicidi insoluti, traffici di stupefacenti e il profilo di una 'ndrangheta padrona di interi territori. Una storia da incubo, di cui la narrazione asciutta che l'autrice ci trasmette dall'interno del processo diventa documento eccezionale, denuncia insostenibile.
editore: Melampo Editore
pagine: 176
Una storia di ribellione e coraggio. Accade a Milano: protagonista Lea Garofalo, sequestrata, uccisa e ridotta in cenere dai suoi familiari nel 2009 per aver rotto con una cultura criminale di violenza omertosa. Con lei la figlia, Denise Cosco, che ottiene giustizia ma è costretta a vivere, ventenne, sotto protezione dopo aver denunciato suo padre Carlo, gli zii, il fidanzato e altri due imputati. Sullo sfondo di questo dramma sconvolgente, che si dipana tra la Calabria e la Lombardia, si stagliano omicidi insoluti, traffici di stupefacenti e il profilo di una 'ndrangheta padrona di interi territori. Una storia da incubo, di cui la narrazione asciutta che l'autrice ci trasmette dall'interno del processo diventa documento eccezionale, denuncia insostenibile.