Storie di vita
Nata il 19 luglio
Lo sguardo dolce dell'antimafia
di Rita Borsellino editore: Melampo Editore
pagine: 115
Due occhi azzurri. Dolci e magnetici. Che diventano negli anni il simbolo di un'altra Sicilia. Che demoliscono con semplicità disarmante lo stereotipo di un'antimafia intollerante e vendicativa.La storia di una donna straordinariamente normale. Che fino al 19 luglio 1992 pensava di volere, potere e dovere essere solo una moglie, una madre, una farmacista. La storia di un'intransigente gentile che si racconta con commovente sincerità, dimostrando come dai sentimenti feriti possa nascere un'idea alta e originale di politica. Una storia che sboccia per contrappasso sul fondale degli anni bui e rimbombanti di stragi della fine del Novecento italiano. E che in nome dei giusti, da anni, ci consegna ogni giorno la stessa parola: speranza.
editore: Melampo Editore
pagine: 115
Due occhi azzurri. Dolci e magnetici. Che diventano negli anni il simbolo di un'altra Sicilia. Che demoliscono con semplicità disarmante lo stereotipo di un'antimafia intollerante e vendicativa.La storia di una donna straordinariamente normale. Che fino al 19 luglio 1992 pensava di volere, potere e dovere essere solo una moglie, una madre, una farmacista. La storia di un'intransigente gentile che si racconta con commovente sincerità, dimostrando come dai sentimenti feriti possa nascere un'idea alta e originale di politica. Una storia che sboccia per contrappasso sul fondale degli anni bui e rimbombanti di stragi della fine del Novecento italiano. E che in nome dei giusti, da anni, ci consegna ogni giorno la stessa parola: speranza.
Via Bocconi 12
Amori e tragedie, utopie e conversioni, vita e politica, generazioni e storia nel Pensionato universitario più famoso d'Italia
di Salvatore Grillo editore: Melampo Editore
pagine: 141
Se in questo libro cercate un valore letterario potete richiuderlo subito. Se invece volete conoscere la storia di una straordinaria comunità di studenti universitari, nell'avvicendarsi di cinque o sei generazioni, e la volete sentire dalla viva voce del più atipico, incredibile, geniale dirigente mai apparso all'orizzonte del mondo accademico italiano, leggetelo fino in fondo.Troverete la vicenda affascinante, variopinta, lontana da ogni stereotipo, del pensionato dell'Università Bocconi. Salvatore Grillo la racconta con il linguaggio, la mentalità, l'animo, la burbanza, l'estro, che lo hanno reso celebre, quasi un mito, per migliaia di ragazzi abituati a contestarlo prima di entrare - nostalgici di lui e della loro esperienza giovanile - nella classe dirigente del Paese. Amori e umori, feste e tragedie, vite disperate o destinate al successo, ribellione e conformismo, tutto si mescola, come un fiume, nel racconto. Che finisce anche per essere, immagine dopo immagine, una piccola e suggestiva finestra sulla storia d'Italia.
editore: Melampo Editore
pagine: 141
Se in questo libro cercate un valore letterario potete richiuderlo subito. Se invece volete conoscere la storia di una straordinaria comunità di studenti universitari, nell'avvicendarsi di cinque o sei generazioni, e la volete sentire dalla viva voce del più atipico, incredibile, geniale dirigente mai apparso all'orizzonte del mondo accademico italiano, leggetelo fino in fondo.Troverete la vicenda affascinante, variopinta, lontana da ogni stereotipo, del pensionato dell'Università Bocconi. Salvatore Grillo la racconta con il linguaggio, la mentalità, l'animo, la burbanza, l'estro, che lo hanno reso celebre, quasi un mito, per migliaia di ragazzi abituati a contestarlo prima di entrare - nostalgici di lui e della loro esperienza giovanile - nella classe dirigente del Paese. Amori e umori, feste e tragedie, vite disperate o destinate al successo, ribellione e conformismo, tutto si mescola, come un fiume, nel racconto. Che finisce anche per essere, immagine dopo immagine, una piccola e suggestiva finestra sulla storia d'Italia.
A quattordici smetto
di Livia Pomodoro editore: Melampo Editore
pagine: 190
Storie di ragazzi sotto i quattordici anni. Storie di immigrazione e di solitudine. Di giustizia e di ingiustizie. Di violenze da togliere il fiato. Di prostituzione, di stupri, di furti, di illusioni ferite. Anche di adozioni finite male. E a volte di riscatto... Livia Pomodoro racconta un mondo scoperto ed esplorato anche grazie al suo lavoro e alla sua passione civile. E offre lo spaccato di una realtà "invisibile", immersa in una quotidianità che suscita rabbia e smarrimento. Dodici storie contro la distrazione, per consegnare alla coscienza di tutti una amara verità che ha la forza, dura e struggente, della vita.
editore: Melampo Editore
pagine: 190
Storie di ragazzi sotto i quattordici anni. Storie di immigrazione e di solitudine. Di giustizia e di ingiustizie. Di violenze da togliere il fiato. Di prostituzione, di stupri, di furti, di illusioni ferite. Anche di adozioni finite male. E a volte di riscatto... Livia Pomodoro racconta un mondo scoperto ed esplorato anche grazie al suo lavoro e alla sua passione civile. E offre lo spaccato di una realtà "invisibile", immersa in una quotidianità che suscita rabbia e smarrimento. Dodici storie contro la distrazione, per consegnare alla coscienza di tutti una amara verità che ha la forza, dura e struggente, della vita.
In fondo, a sinistra...
di Lidia Ravera editore: Melampo Editore
pagine: 228
Scrittrice. Narratrice di successo e tagliente polemista. Ma in queste pagine, soprattutto, testimone. Lidia Ravera fa sua la sfida dei tempi difficili, quelli che chiedono a intellettuali e politici una nuova e più alta capacità di parlare. E lo fa sui temi a lei più cari: la donna, la famiglia, la maternità, la guerra e la pace, il razzismo, la giustizia e la cultura. Questo libro è una freschissima traccia dell'impegno che, oltrepassando i confini del suo ruolo e partecipando in prima persona ai movimenti di opposizione, una scrittrice ha dedicato alla difesa della libertà e della democrazia. Leggerlo serve anche a misurare senza sconti la temperie di un Paese che sognava di diventare normale e si è riscoperto pericolosamente diverso.
editore: Melampo Editore
pagine: 228
Scrittrice. Narratrice di successo e tagliente polemista. Ma in queste pagine, soprattutto, testimone. Lidia Ravera fa sua la sfida dei tempi difficili, quelli che chiedono a intellettuali e politici una nuova e più alta capacità di parlare. E lo fa sui temi a lei più cari: la donna, la famiglia, la maternità, la guerra e la pace, il razzismo, la giustizia e la cultura. Questo libro è una freschissima traccia dell'impegno che, oltrepassando i confini del suo ruolo e partecipando in prima persona ai movimenti di opposizione, una scrittrice ha dedicato alla difesa della libertà e della democrazia. Leggerlo serve anche a misurare senza sconti la temperie di un Paese che sognava di diventare normale e si è riscoperto pericolosamente diverso.
Tanto tu torni sempre
Ines Figini, la vita oltre il lager
di Mauro Colombo, Giovanna Caldara editore: Melampo Editore
pagine: 160
Quando fu deportata Ines Figini aveva meno di 22 anni. Non era ebrea, partigiana o antifascista, ma si era schierata a favore di alcuni compagni di lavoro durante uno sciopero. Così finì nei lager di Mauthausen, Auschwitz-Birkenau e Ravensbrück e infine in un ospedale militare, dove trascorse un anno e mezzo. Ha atteso più di cinquant'anni prima di parlare in pubblico della sua vicenda: ora la racconta in questo libro. È la storia di una famiglia ma è anche una storia di fabbriche; e di una città, Como, punto strategico per le forze nazifasciste. Di treni che partivano per mete ignote e di luoghi in cui l'umanità si divideva tra vittime e carnefici, fino a negare se stessa. È la storia di una persona a cui il lager non ha rubato l'anima e che ha ripreso a vivere. Che ogni anno torna là dove era stata reclusa. Che ricorda. E che, nonostante tutto, ha perdonato.
editore: Melampo Editore
pagine: 160
Quando fu deportata Ines Figini aveva meno di 22 anni. Non era ebrea, partigiana o antifascista, ma si era schierata a favore di alcuni compagni di lavoro durante uno sciopero. Così finì nei lager di Mauthausen, Auschwitz-Birkenau e Ravensbrück e infine in un ospedale militare, dove trascorse un anno e mezzo. Ha atteso più di cinquant'anni prima di parlare in pubblico della sua vicenda: ora la racconta in questo libro. È la storia di una famiglia ma è anche una storia di fabbriche; e di una città, Como, punto strategico per le forze nazifasciste. Di treni che partivano per mete ignote e di luoghi in cui l'umanità si divideva tra vittime e carnefici, fino a negare se stessa. È la storia di una persona a cui il lager non ha rubato l'anima e che ha ripreso a vivere. Che ogni anno torna là dove era stata reclusa. Che ricorda. E che, nonostante tutto, ha perdonato.