Italia e politica
Dei diritti e delle pene
Carcere e società: due secoli di un dibattito che ha attraversato la storia delle democrazie
di Vito Bavaro editore: Melampo Editore
pagine: 507
L'autore di questo libro è stato una originale figura di intellettuale nell'Italia del Novecento. Laureato in diritto e filosofia, fu magistrato impegnato su più fronti, dalla Procura di Milano, dove ottenne incarichi di prestigio, alla direzione delle carceri di Lodi. Svolse una intensa attività di studi e di confronto scientifico e culturale, battendosi in particolare per l'abolizione della pena di morte e per l'umanizzazione del carcere. Questa sua opera, uscita nel 1956, è in assoluto uno dei contributi più ricchi dati alla conoscenza del grande dibattito giuridico sulla pena, sulla riabilitazione del reo e sul rapporto tra carcere e società. Spaziando da Beccarla alle principali scuole di pensiero del secondo dopoguerra fino al Congresso di Ginevra delle Nazioni Unite, essa offre un quadro ampio, approfondito e sistematico di un tema che, per la sua crucialità, ha accompagnato la crescita civile delle democrazie occidentali. Si tratta di un'opera che per molte ragioni (sintetizzate da Giorgio Galli nella sua Prefazione) mostra tuttora una vitalità e un'attualità singolari, in grado di farne, agli occhi del lettore di oggi, un classico della materia.
editore: Melampo Editore
pagine: 507
L'autore di questo libro è stato una originale figura di intellettuale nell'Italia del Novecento. Laureato in diritto e filosofia, fu magistrato impegnato su più fronti, dalla Procura di Milano, dove ottenne incarichi di prestigio, alla direzione delle carceri di Lodi. Svolse una intensa attività di studi e di confronto scientifico e culturale, battendosi in particolare per l'abolizione della pena di morte e per l'umanizzazione del carcere. Questa sua opera, uscita nel 1956, è in assoluto uno dei contributi più ricchi dati alla conoscenza del grande dibattito giuridico sulla pena, sulla riabilitazione del reo e sul rapporto tra carcere e società. Spaziando da Beccarla alle principali scuole di pensiero del secondo dopoguerra fino al Congresso di Ginevra delle Nazioni Unite, essa offre un quadro ampio, approfondito e sistematico di un tema che, per la sua crucialità, ha accompagnato la crescita civile delle democrazie occidentali. Si tratta di un'opera che per molte ragioni (sintetizzate da Giorgio Galli nella sua Prefazione) mostra tuttora una vitalità e un'attualità singolari, in grado di farne, agli occhi del lettore di oggi, un classico della materia.
Il codice del potere
Avvocati d'Italia. Storie, segreti e bugie della più influente élite professionale
di Franco Stefanoni editore: Melampo Editore
pagine: 433
Gli avvocati del potere sono un'élite, una sottile striscia professionale. Niente a che fare con la stragrande maggioranza dell'universo legale. Gli avvocati del potere sono un empireo, un raffinato ceto, una prima scelta di giuristi, consiglieri, difensori, consulenti. Che affianca, corteggia e si fa corteggiare dal potere economico, finanziario e politico. Sono esperti di diritto commerciale, bancario, industriale, amministrativo, fiscale, penale. Sono docenti universitari, a capo di piccole boutique legali, sono leader di grandi studi nazionali e stranieri, multinazionali del diritto. Gli avvocati del potere sono un potere. Che risplende, talvolta. Ma che non di rado, ammantato dal silenzio, si muove tra le ombre. Questo libro racconta chi sono stati, chi sono oggi, come sono cambiati gli appartenenti all'olimpo forense italiano. Cinquant'anni di nomi, cognomi, fatti, documenti, ricostruzioni, incidenti di percorso, scontri, aneddoti, tic, segreti, bugie, amici, nemici, relazioni pericolose, alleanze, intrighi. Senza sconti, perché "la legge è uguale per tutti".
editore: Melampo Editore
pagine: 433
Gli avvocati del potere sono un'élite, una sottile striscia professionale. Niente a che fare con la stragrande maggioranza dell'universo legale. Gli avvocati del potere sono un empireo, un raffinato ceto, una prima scelta di giuristi, consiglieri, difensori, consulenti. Che affianca, corteggia e si fa corteggiare dal potere economico, finanziario e politico. Sono esperti di diritto commerciale, bancario, industriale, amministrativo, fiscale, penale. Sono docenti universitari, a capo di piccole boutique legali, sono leader di grandi studi nazionali e stranieri, multinazionali del diritto. Gli avvocati del potere sono un potere. Che risplende, talvolta. Ma che non di rado, ammantato dal silenzio, si muove tra le ombre. Questo libro racconta chi sono stati, chi sono oggi, come sono cambiati gli appartenenti all'olimpo forense italiano. Cinquant'anni di nomi, cognomi, fatti, documenti, ricostruzioni, incidenti di percorso, scontri, aneddoti, tic, segreti, bugie, amici, nemici, relazioni pericolose, alleanze, intrighi. Senza sconti, perché "la legge è uguale per tutti".
Com'era bello il mio PCI
di Diego Novelli editore: Melampo Editore
pagine: 153
La vita della sezione e i suoi tipi umani, la diffusione militante dell'Unità, il rito del congresso, i vezzi e la retorica del dibattito politico. Una nostalgia ragionata del Partito comunista italiano e lo spietato contrappunto con la sinistra di oggi. Attraverso storie, personaggi, aneddoti divertenti, Novelli smonta le false verità sul partito scomparso nel 1991, ma non chiude gli occhi davanti alle questioni critiche, prima fra tutte il rapporto con l'Unione Sovietica e i paesi del socialismo reale. Se il vecchio Pci aveva le sue spine, sostiene l'autore, la sinistra di oggi ne ha perso le buone tradizioni senza rimpiazzarle. Così le appassionate discussioni all'interno delle sezioni sono state sostituite da "un'oligarchia" che vive soltanto nei dibattiti "di Ballarò" e per conoscere l'opinione dei militanti "deve rivolgersi ai call center". Una trasformazione narrata anche attraverso impietosi giudizi sui vecchi compagni, come Giuliano Ferrara, Walter Veltroni, Nilde Jotti, Emanuele Macaluso e tanti altri.
editore: Melampo Editore
pagine: 153
La vita della sezione e i suoi tipi umani, la diffusione militante dell'Unità, il rito del congresso, i vezzi e la retorica del dibattito politico. Una nostalgia ragionata del Partito comunista italiano e lo spietato contrappunto con la sinistra di oggi. Attraverso storie, personaggi, aneddoti divertenti, Novelli smonta le false verità sul partito scomparso nel 1991, ma non chiude gli occhi davanti alle questioni critiche, prima fra tutte il rapporto con l'Unione Sovietica e i paesi del socialismo reale. Se il vecchio Pci aveva le sue spine, sostiene l'autore, la sinistra di oggi ne ha perso le buone tradizioni senza rimpiazzarle. Così le appassionate discussioni all'interno delle sezioni sono state sostituite da "un'oligarchia" che vive soltanto nei dibattiti "di Ballarò" e per conoscere l'opinione dei militanti "deve rivolgersi ai call center". Una trasformazione narrata anche attraverso impietosi giudizi sui vecchi compagni, come Giuliano Ferrara, Walter Veltroni, Nilde Jotti, Emanuele Macaluso e tanti altri.
Foto di gruppo da Piazza Fontana
di Mario Consani editore: Melampo Editore
pagine: 187
Sembra la storia di una strage. In realtà quasi vi si ritrova, in controluce, la storia d'Italia degli ultimi quarant'anni. Molti protagonisti e comparse della vicenda giudiziaria e politica di Piazza Fontana non esauriscono infatti il loro ruolo pubblico nei dintorni di quel giorno spartiacque; e nemmeno nel processo infinito che ne è nato, vero grande laboratorio della strategia dell'impunità. Ma passano per quell'evento mentre sono al tramonto, nel mezzo o all'inizio di una carriera che attraversa i decenni repubblicani. Mario Consani insegue tutti, protagonisti e comparse, e li accosta in un formidabile ritratto collettivo che si allunga nella storia. Un mosaico che mette insieme suggestivamente tante umanità. I buoni, i cattivi, gli abitanti della zona grigia. Il passato, il presente e il futuro di quel 1969. Andreotti e Cossiga, Rumor e Restivo, Freda e Ventura, Giannettini e Rauti, Pinelli e Valpreda, Calabresi e Alessandrini, D'Ambrosio e Pecorella. E tanti altri: politici, uomini dei servizi, avvocati, magistrati, giornalisti, poliziotti, vittime.Questo libro vuole scattare loro una virtuale foto di gruppo da Piazza Fontana. Una foto inquieta. E che dilata il senso e il contesto di quella tragedia.
editore: Melampo Editore
pagine: 187
Sembra la storia di una strage. In realtà quasi vi si ritrova, in controluce, la storia d'Italia degli ultimi quarant'anni. Molti protagonisti e comparse della vicenda giudiziaria e politica di Piazza Fontana non esauriscono infatti il loro ruolo pubblico nei dintorni di quel giorno spartiacque; e nemmeno nel processo infinito che ne è nato, vero grande laboratorio della strategia dell'impunità. Ma passano per quell'evento mentre sono al tramonto, nel mezzo o all'inizio di una carriera che attraversa i decenni repubblicani. Mario Consani insegue tutti, protagonisti e comparse, e li accosta in un formidabile ritratto collettivo che si allunga nella storia. Un mosaico che mette insieme suggestivamente tante umanità. I buoni, i cattivi, gli abitanti della zona grigia. Il passato, il presente e il futuro di quel 1969. Andreotti e Cossiga, Rumor e Restivo, Freda e Ventura, Giannettini e Rauti, Pinelli e Valpreda, Calabresi e Alessandrini, D'Ambrosio e Pecorella. E tanti altri: politici, uomini dei servizi, avvocati, magistrati, giornalisti, poliziotti, vittime.Questo libro vuole scattare loro una virtuale foto di gruppo da Piazza Fontana. Una foto inquieta. E che dilata il senso e il contesto di quella tragedia.
Vota Sìlviolo!
di Nando dalla Chiesa editore: Melampo Editore
pagine: 130
Un leader politico anomalo, i suoi consiglieri, i suoi parlamentari, il suo popolo. Sìlviolo è l'eroe di un'Italia vera ma apparentemente inverosimile, una inesauribile miniera di gag che lasciano sempre un passo indietro anche il comico più irriverente e fantasioso. Nando dalla Chiesa racconta con verve satirica le profondità di un'ideologia di massa e di una cultura di governo che centrifugano senza sosta marketing e consumo sfarzoso, spirito boccaccesco e culto dell'immagine, anarchia e autoritarismo, ossessioni mentali e linguaggio caricaturale. Il libro offre il ritratto di un'epoca attraverso la storia esilarante di una campagna elettorale, delle sue strategie, dei suoi comizi, delle sue interviste. Fino alla sorpresa finale. Anche se alcuni personaggi della storia sono frutto della fantasia, si può tranquillamente dire che i riferimenti a fatti effettivamente accaduti non sono puramente casuali.
editore: Melampo Editore
pagine: 130
Un leader politico anomalo, i suoi consiglieri, i suoi parlamentari, il suo popolo. Sìlviolo è l'eroe di un'Italia vera ma apparentemente inverosimile, una inesauribile miniera di gag che lasciano sempre un passo indietro anche il comico più irriverente e fantasioso. Nando dalla Chiesa racconta con verve satirica le profondità di un'ideologia di massa e di una cultura di governo che centrifugano senza sosta marketing e consumo sfarzoso, spirito boccaccesco e culto dell'immagine, anarchia e autoritarismo, ossessioni mentali e linguaggio caricaturale. Il libro offre il ritratto di un'epoca attraverso la storia esilarante di una campagna elettorale, delle sue strategie, dei suoi comizi, delle sue interviste. Fino alla sorpresa finale. Anche se alcuni personaggi della storia sono frutto della fantasia, si può tranquillamente dire che i riferimenti a fatti effettivamente accaduti non sono puramente casuali.
In fondo, a sinistra...
di Lidia Ravera editore: Melampo Editore
pagine: 228
Scrittrice. Narratrice di successo e tagliente polemista. Ma in queste pagine, soprattutto, testimone. Lidia Ravera fa sua la sfida dei tempi difficili, quelli che chiedono a intellettuali e politici una nuova e più alta capacità di parlare. E lo fa sui temi a lei più cari: la donna, la famiglia, la maternità, la guerra e la pace, il razzismo, la giustizia e la cultura. Questo libro è una freschissima traccia dell'impegno che, oltrepassando i confini del suo ruolo e partecipando in prima persona ai movimenti di opposizione, una scrittrice ha dedicato alla difesa della libertà e della democrazia. Leggerlo serve anche a misurare senza sconti la temperie di un Paese che sognava di diventare normale e si è riscoperto pericolosamente diverso.
editore: Melampo Editore
pagine: 228
Scrittrice. Narratrice di successo e tagliente polemista. Ma in queste pagine, soprattutto, testimone. Lidia Ravera fa sua la sfida dei tempi difficili, quelli che chiedono a intellettuali e politici una nuova e più alta capacità di parlare. E lo fa sui temi a lei più cari: la donna, la famiglia, la maternità, la guerra e la pace, il razzismo, la giustizia e la cultura. Questo libro è una freschissima traccia dell'impegno che, oltrepassando i confini del suo ruolo e partecipando in prima persona ai movimenti di opposizione, una scrittrice ha dedicato alla difesa della libertà e della democrazia. Leggerlo serve anche a misurare senza sconti la temperie di un Paese che sognava di diventare normale e si è riscoperto pericolosamente diverso.
La fantastica storia di Silvio Berlusconi
Dell'uomo che portò il paese in guerra senza avere fatto il servizio militare
di Nando dalla Chiesa editore: Melampo Editore
pagine: 256
Una storia fantastica. Una storia verosimile. Una storia vera. Un genere narrativo adeguato ai tempi che viviamo. In cui ciò che sembra impossibile e pazzesco accade davvero; e ciò che è realmente accaduto viene dimenticato, annullato d'imperio. Al lettore il divertente (e facile) compito di distinguere il vero dal fantastico con l'aiuto delle tonalità e dei contesti usati nella narrazione ma anche riandando alla sterminata letteratura scritta o raccontata su Berlusconi o da Berlusconi in quest'ultimo decennio. Con l'aiuto dell'illustratore e fumettista Paolo Deandrea, Nando dalla Chiesa ripercorre la storia di Silvio Berlusconi tra sorriso amaro, ironia e invenzione.
editore: Melampo Editore
pagine: 256
Una storia fantastica. Una storia verosimile. Una storia vera. Un genere narrativo adeguato ai tempi che viviamo. In cui ciò che sembra impossibile e pazzesco accade davvero; e ciò che è realmente accaduto viene dimenticato, annullato d'imperio. Al lettore il divertente (e facile) compito di distinguere il vero dal fantastico con l'aiuto delle tonalità e dei contesti usati nella narrazione ma anche riandando alla sterminata letteratura scritta o raccontata su Berlusconi o da Berlusconi in quest'ultimo decennio. Con l'aiuto dell'illustratore e fumettista Paolo Deandrea, Nando dalla Chiesa ripercorre la storia di Silvio Berlusconi tra sorriso amaro, ironia e invenzione.
Casa per casa, strada per strada
La passione, il coraggio, le idee
di Enrico Berlinguer editore: Melampo Editore
pagine: 408
Sono passati trent'anni dalla scomparsa di Enrico Berlinguer, eppure il suo esempio e la sua tensione ideale e morale restano. Com'è possibile che in un mondo completamente diverso la sua figura e le sue idee continuino a essere dibattute? Perché il segretario del partito contro cui si sono erette alleanze granitiche e si sono scavate trincee politiche conserva intatto il fascino che sprigionava da vivo? In questo libro sono raccolte e sistematizzate le idee del leader comunista attraverso interviste, discorsi e scritti. Dalla questione morale all'austerità, dal compromesso storico allo strappo con Mosca, dalla questione giovanile a quella femminile, le parole protagoniste della vicenda politica di Berlinguer finiscono col disegnare quello che Indro Montanelli, uno dei suoi più grandi avversari in vita, definì "un programma sociale, politico, economico, etico e morale non scritto basilare per il futuro democratico e di progresso del nostro Paese". In una nazione che sta progressivamente perdendo punti di riferimento e in cui la politica si è fatta barbara e senza respiro, le idee di Enrico Berlinguer mostrano ancora l'anima e la forza di un progetto di società diversa.
editore: Melampo Editore
pagine: 408
Sono passati trent'anni dalla scomparsa di Enrico Berlinguer, eppure il suo esempio e la sua tensione ideale e morale restano. Com'è possibile che in un mondo completamente diverso la sua figura e le sue idee continuino a essere dibattute? Perché il segretario del partito contro cui si sono erette alleanze granitiche e si sono scavate trincee politiche conserva intatto il fascino che sprigionava da vivo? In questo libro sono raccolte e sistematizzate le idee del leader comunista attraverso interviste, discorsi e scritti. Dalla questione morale all'austerità, dal compromesso storico allo strappo con Mosca, dalla questione giovanile a quella femminile, le parole protagoniste della vicenda politica di Berlinguer finiscono col disegnare quello che Indro Montanelli, uno dei suoi più grandi avversari in vita, definì "un programma sociale, politico, economico, etico e morale non scritto basilare per il futuro democratico e di progresso del nostro Paese". In una nazione che sta progressivamente perdendo punti di riferimento e in cui la politica si è fatta barbara e senza respiro, le idee di Enrico Berlinguer mostrano ancora l'anima e la forza di un progetto di società diversa.