Libri di Attilio Bolzoni
Uomini soli
Pio La Torre e Carlo Alberto dalla Chiesa, Giovanni Falcone e Paolo Borsellino
di Attilio Bolzoni editore: Zolfo Editore
Sono morti trenta, quarant’anni fa
editore: Zolfo Editore
Uomini soli
Pio La Torre e Carlo Alberto dalla Chiesa, Giovanni Falcone e Paolo Borsellino
di Attilio Bolzoni editore: Zolfo Editore
pagine: 296
«Li ho visti da vivi e li ho visti da morti. Ho conosciuto molti dei personaggi che hanno incrociato le loro esistenze tormentate, i pochi amici, i tanti nemici, il branco degli indifferenti.
Prima di iniziare a scrivere, ho raccolto vecchie istruttorie e qualche sentenza. Ma poi ho provato un disagio profondo a leggere sempre gli stessi nomi, gli stessi mandanti
delitto dopo delitto e strage dopo strage. Non sono arrivato in fondo. Non ce l’ho fatta. Sapevo già come finiva la storia di questi uomini soli».
Attilio Bolzoni
editore: Zolfo Editore
pagine: 296
Il Padrino dell'Antimafia
una cronaca italiana sul potere infetto
di Attilio Bolzoni editore: Zolfo Editore
pagine: 312
Un siciliano che è “nel cuore” di un boss di Cosa Nostra diventa misteriosamente il faro dell’Antimafia italiana. Il delitto perfetto.Con la complicità di ministri dell’Interno e alti magistrati, di spie e generali, Calogero Antonio Montante in arte Antonello è il personaggio che più di ogni altro segna l’oscura stagione delle “mafie incensurate” che dettano legge dopo le stragi del 1992.
Simbolo della legalità per Confindustria e a capo di una centrale clandestina di spionaggio, fra affari e patti indicibili la sua storia fa scorgere un pezzo d’Italia con il sangue marcio.
Chi è davvero Montante? Solo il prestanome di un sistema imprenditoriale criminale? Il pezzo “difettoso” di una perfetta macchina di potere? È pupo o puparo?
Ma c’è un intrigo nell’intrigo: le telefonate del Presidente. Qualcuno sospetta che nelle mani di Montante siano finite le registrazioni delle conversazioni fra l’ex Capo dello Stato Napolitano e l’ex ministro Mancino, quei quattro colloqui agli atti del processo di Palermo sulla trattativa Stato-mafia che la Corte Costituzionale aveva ordinato di distruggere.
da REPUBBLICA.IT
editore: Zolfo Editore
pagine: 312
Il padrino dell'antimafia
una cronaca italiana sul potere infetto
di Attilio Bolzoni editore: Zolfo Editore
Un siciliano che è “nel cuore” di un boss di Cosa Nostra diventa misteriosamente il faro dell’Antimafia italiana
editore: Zolfo Editore
La mafia dopo le stragi
cosa è oggi e come è cambiata dal 1992
di Attilio Bolzoni editore: Melampo Editore
Totò Riina è scivolato nella tomba con tutti i suoi segreti e la mafia delle stragi non c’è più
editore: Melampo Editore
La mafia dopo le stragi
Cosa è oggi e come è cambiata dal 1992
editore: Melampo Editore
pagine: 196
Totò Riina è scivolato nella tomba con tutti i suoi segreti e la mafia delle stragi non c'è più. È finita un'epoca. Sono passati più di venticinque anni dalle uccisioni di Giovanni Falcone e di Paolo Borsellino ma oggi sappiamo tutto e niente. Le mafie hanno preso altre forme, sono élite criminali che puntano ad accorciare le distanze fra mondo legale e mondo illegale. Sono diventate apparentemente sempre meno aggressive e sempre più "collusive", attraenti. E si nascondono. A volte non le riconosciamo più. «Io non so più come fotografare la mafia perché non riesco a vederla», dice Letizia Battaglia, la grande fotografa che con i suoi scatti l'ha fatta conoscere fuori dai confini italiani.
editore: Melampo Editore
pagine: 196
Imperi criminali
I beni confiscati e il fallimento dello Stato
editore: Melampo Editore
pagine: 248
Sempre più ricche e sempre più nascoste, le mafie ripuliscono i loro soldi dentro e fuori i confini nazionali. Nell'era della comunicazione senza frontiere, al passo con i tempi, le organizzazioni criminali italiane si alleano con quelle straniere per una spartizione del potere che non è più geografica ma rigorosamente economica. È valutato intorno ai 30 miliardi di euro il patrimonio confiscato in questi ultimi anni a cosa nostra, 'ndrangheta e camorra. Un tesoro che lo Stato non ha saputo gestire. Più si sono moltiplicati i sequestri dei beni, più è affiorata - fra scandali e ritardi e fallimenti - l'inadeguatezza di agenzie governative e apparati giudiziari. Una "guerra" contro le mafie che, al momento, è persa.
editore: Melampo Editore
pagine: 248
Giornalisti in terre di mafia
Quelli che scrivono e quelli che si voltano dall'altra parte
editore: Melampo Editore
pagine: 160
Ci sono notizie che fanno male e ci sono notizie che non disturbano mai. Cronache irriverenti e quell'informazione "morbida" che piace a tanti, conformista, remissiva e conciliante. Le due facce del giornalismo in terre di mafia. Quando le grandi organizzazioni criminali si nascondono è più difficile raccontarle, meno sparano e meno finiscono sui giornali. Quando non "parlano" con il linguaggio delle armi - uccidendo, organizzando stragi e attentati - le mafie è come se non ci fossero. Vengono riconosciute solo quando non portano la maschera. In questi anni si è fatto un gran rumore intorno a fenomeni criminali che si sono proposti sulla scena violentemente e si è fatto un gran silenzio su quei sistemi mafiosi o paramafiosi legati ai poteri legali.
editore: Melampo Editore
pagine: 160
Imperi criminali
i beni confiscati e il fallimento dello Stato
di Attilio Bolzoni editore: Melampo Editore
Sempre più ricche e sempre più nascoste, le mafie ripuliscono i loro soldi dentro e fuori i confini nazionali
editore: Melampo Editore
Giornalisti in terre di mafia
Quelli che scrivono e quelli che si voltano dall’altra parte
di Attilio Bolzoni editore: Melampo Editore
Ci sono notizie che fanno male e ci sono notizie che non disturbano mai
editore: Melampo Editore
Uomini soli
Pio La Torre e Carlo Alberto Dalla Chiesa, Giovanni Falcone e Paolo Borsellino
di Attilio Bolzoni editore: Melampo Editore
pagine: 292
Lo sapevano che li avrebbero fermati, prima o poi. Facevano paura al potere. Italiani troppo diversi e troppo soli per avere un’altra sorte. Una solitudine generata non soltanto da interessi di cosca o di consorteria. Ma anche da meschinità più nascoste e colpevoli indolenze, decisive per trascinarli verso una fine violenta. Avevano il silenzio attorno. A un passo. Pio La Torre,nel partito al quale ha dedicato tutto se stesso. Il generale Carlo Alberto dalla Chiesa nella sua Arma, lui che si pregiava di avere «gli alamari cuciti sulla pelle». Giovanni Falcone e Paolo Borsellino in quel Tribunale popolato da giudici infidi. Vite scivolate in un cupo isolamento pubblico e istituzionale. Fino agli agguati, alle bombe.
editore: Melampo Editore
pagine: 292
Uomini soli
Pio La Torre e Carlo Alberto Dalla Chiesa, Giovanni Falcone e Paolo Borsellino