Cyber-mafia: quattro dei massimi esperti raccontano la criminalità organizzata nell’era digitale.
Hacker, consulenti finanziari, faccendieri e broker. Sono loro i protagonisti della nuova criminalità organizzata, che si è adattata a operare nel cyberspazio. Le mafie negli ultimi anni si sono evolute, non sono più scarsamente competenti come le abbiamo sempre immaginate, e pertanto costrette a cercare all’esterno quel «capitale sociale e umano» necessario per gestire attività criminali sempre più complesse.
Lo studio propone per la prima volta gli strumenti per orientarsi tra criptovalute e cybercrime, ipotizza un sistema di criminalità mafioso integrato e transnazionale, mostrando come le mafie sappiano sfruttare le nuove tecnologie, come siano in grado di coniugare tradizione e innovazione, di vincere appalti senza la necessità di corrompere, di essere credibili nel settore informatico e finanziario.
Il concetto stesso di criminalità organizzata viene rielaborato, disintegrando il «tetto di cristallo» dello stereotipo di mafie violente e arcaiche, e inaugurando una visione che potrebbe essere, dal punto di vista dell’analisi del fenomeno, rivoluzionaria e al contempo corroborata dalle evidenze che emergono dalle ultime operazioni antimafia.
Questo libro non immagina quello che sarà, ma esplora quel che esiste già, raccontando non solo la parte evidente ma anche quella invisibile.
Da questo approccio deriva il titolo dell’opera: The Dark-Web Side of Mafias.
Quarta di copertina
“I clan sono in grado di districarsi tra i meandri della finanza creativa e speculativa, grazie anche a hacker e pirati informatici sempre più funzionali alle logiche imprenditoriali e finanziarie della ’ndrangheta,
una delle organizzazioni criminali più ricche e potenti”
Nicola Gratteri
Biografia degli autori
ANTONIO NICASO
Insegna Storia sociale della criminalità organizzata alla Queen’s University di Kingston, in Canada. È uno dei massimi esperti di ’ndrangheta a livello internazionale. È coordinatore del Cybrec della Fondazione Magna Grecia. Ha scritto oltre quaranta libri sulla criminalità organizzata in Italia, Nord America e nel mondo.
ANTONIO WALTER RAUTI
Research fellow del Pnrr Lab della Sda Bocconi di Milano e PhD presso l’Università degli Studi di Milano. I suoi interessi di ricerca si concentrano su criminalità organizzata, sicurezza informatica e sull’innovazione nella PA e nelle politiche di governo, con particolare attenzione a corruzione, riciclaggio e organizzazione del sistema penitenziario. È coordinatore del «Rapporto annuale sul Cybercrime» del Cybrec della Fondazione Magna Grecia.
GRETA NASI
Direttrice del Master of Science in Cyber Risk Strategy and Governance, offerto dall’Università Bocconi e dal Politecnico di Milano, e professore associato presso il Dipartimento di Scienze Sociali e Politiche dell’Università Bocconi. La sua area di ricerca riguarda l’innovazione digitale governativa, la competitività e la sicurezza informatica. Collabora con molteplici organizzazioni e governi internazionali.
LUCA FANTACCI
Insegna Economia politica e Storia economica all’Università degli Studi di Milano. La sua principale area di ricerca concerne l’evoluzione delle teorie e dei sistemi monetari e finanziari. È co-direttore dell’Unità di ricerca Mints (Innovazione monetaria, nuove tecnologie e società) presso il Centro Baffi, Università Bocconi.