Chi sono gli uomini che hanno combattuto in prima fila il terrorismo negli anni di piombo? Chi sono gli uomini che agli ordini del generale Carlo Alberto dalla Chiesa hanno indagato, rischiato, vissuto come clandestini, servito il Paese e la democrazia, per essere dimenticati dopo l’uccisione del loro comandante passato a combattere la mafia?
Questo libro racconta per la prima volta la lotta al terrorismo attraverso la voce dei protagonisti che sostennero il peso di un impegno senza limiti. Ne nasce una storia sincera, per molti aspetti nuova, che smonta sospetti e ricostruzioni fantasiose e restituisce il senso di una grande e generosa esperienza collettiva. Che rivela la strategia di contrasto e il lavoro investigativo, i contesti ostili e le scelte più difficili, ricordando anche i rischi e i sacrifici personali.
Vivono in questa testimonianza appassionante la memoria di una stagione insanguinata, l’amarezza per le calunnie subite in silenzio, l’orgoglio di uomini consapevoli di avere difeso vittoriosamente lo Stato che li ha dimenticati, animati dalla stessa certezza: che lo rifarebbero.
Quarta di copertina
“Non ho fatto né voluto guerre, ho solo servito il mio Paese”
Un carabiniere del Nucleo speciale antiterrorismo del generale Carlo Alberto dalla Chiesa
Biografia dell'autore
Fabiola Paterniti
Giornalista professionista, autrice tv. Ha collaborato con testate nazionali e regionali, occupandosi di cultura, di temi di impegno civile, di legislazione antimafia. È stata autrice delle trasmissioni “Servizio Pubblico”, su La7, e di “Cartabianca” su Rai Tre. Esperta in comunicazione politica e istituzionale, è stata capo ufficio stampa di diversi gruppi parlamentari e ha seguito la comunicazione dell’Associazione Nazionale Magistrati. È stata consigliere nazionale dell’Ordine dei giornalisti. Attualmente è responsabile della Comunicazione e delle Relazioni esterne dell’Ania.