Rosalia, Queen, Luca. E poi Claudia, Manuela e Marco. Non solo nomi, ma storie: vite segnate dall’ombra della violenza. Diana Russo riavvolge il nastro dei ricordi e in venti frammenti esistenziali racconta il suo confrontarsi, da giovane magistrata, con l’insospettabilità del male e la vulnerabilità delle vittime, ma anche con la loro tenacia e il loro forte desiderio di giustizia. Olivia e le altreè un diario di viaggio denso di emozioni, in cui l’autrice prende per mano il lettore e lo accompagna nel difficile percorso del giudicare. Perché, nonostante gli inciampi e le cadute, non deve mai venir meno la fiducia nella giustizia e nella sua continua ricerca.
Quarta di copertina
“Immaginate di aver subito una violenza sessuale. Immaginate di entrare per la prima volta in un Palazzo di Giustizia, di percorrere un lungo corridoio, raggiungere un’aula larga e profonda, trovarvi al cospetto di almeno tre giudici, un paio di tirocinanti e stagisti, un cancelliere, uno stenotipista, almeno un pubblico ministero, almeno un difensore, personale delle forze dell’ordine e infine l’imputato, ovvero il vostro abusante. Nella migliore delle ipotesi desidererete che questa penosa esperienza abbia fine il prima possibile e darete delle risposte insoddisfacenti”
Biografia dell'autore
DIANA RUSSO
In magistratura dal 2009, Diana Russo ha svolto le funzioni di Sostituto Procuratore della Repubblica presso i Tribunali di Palermo, Napoli Nord e Velletri. Si occupa da diversi anni di reati in materia di vittime vulnerabili (maltrattamenti in famiglia, pedofilia, violenza sessuale, stalking, prostituzione, immigrazione), settore percui ha curato pubblicazioni e ricoperto incarichi di docenza.