La Gazzetta del Mezzogiorno - il personaggio "Leonardo Guarnotta"
Il giudice Leonardo Guarnotta
«Giovani, siate rispettosi»
Incontro con gli studenti lucani. Evento di Libera
«Siate rispettosi nei confronti dei vostri genitori che fanno tanti sacrifici per voi, dei vostri insegnanti che hanno questo compito meraviglioso di prendervi per mano e condurvi in questo cammino formativo, e nei confronti dei vostri compagni, perché insieme condividete questa straordinaria avventura. Continuerò a parlare con voi giovani per fare, sul piano preventivo, quello che ho fatto con i miei colleghi sul piano repressivo». È stata la commovente e travolgente raccomandazione finale lasciata agli studenti lucani dal giudice Leonardo Guarnotta, in collegamento dalla Fondazione "Giovanni Falcone" ("dalla postazione - ha detto il giudice - della professoressa Maria Falcone") in un incontro online promosso da Libera Basilicata. All'iniziativa, coordinata da Elisabetta de Sanso del presidio del Metapontino e introdotta dalla referente regionale Marianna Tamburrino, ha parteciapto un esercito di quasi 100 studenti da tutta la Basilicata. "Mi piace parlare con voi perché siete l'Italia del futuro" ha detto Guarnotta, membro storico del pool antimafia guidato da Antonino Caponnetto con Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e Giuseppe di Lello. La storia di quella esperienza straordinaria è anche raccontata nel libro "C'era una volta il pool antimafia. I miei anni nel bunker" (edizioni Zolfo) nel quale Guarnotta ripercorre tutto il percorso di aneddoti ed emozioni. [...]
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«Siate rispettosi nei confronti dei vostri genitori che fanno tanti sacrifici per voi, dei vostri insegnanti che hanno questo compito meraviglioso di prendervi per mano e condurvi in questo cammino formativo, e nei confronti dei vostri compagni, perché insieme condividete questa straordinaria avventura. Continuerò a parlare con voi giovani per fare, sul piano preventivo, quello che ho fatto con i miei colleghi sul piano repressivo». È stata la commovente e travolgente raccomandazione finale lasciata agli studenti lucani dal giudice Leonardo Guarnotta, in collegamento dalla Fondazione "Giovanni Falcone" ("dalla postazione - ha detto il giudice - della professoressa Maria Falcone") in un incontro online promosso da Libera Basilicata. All'iniziativa, coordinata da Elisabetta de Sanso del presidio del Metapontino e introdotta dalla referente regionale Marianna Tamburrino, ha parteciapto un esercito di quasi 100 studenti da tutta la Basilicata. "Mi piace parlare con voi perché siete l'Italia del futuro" ha detto Guarnotta, membro storico del pool antimafia guidato da Antonino Caponnetto con Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e Giuseppe di Lello. La storia di quella esperienza straordinaria è anche raccontata nel libro "C'era una volta il pool antimafia. I miei anni nel bunker" (edizioni Zolfo) nel quale Guarnotta ripercorre tutto il percorso di aneddoti ed emozioni. [...]
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C'era una volta il pool antimafia
i miei anni nel bunker
di Leonardo Guarnotta editore: Zolfo Editore
pagine: 240
“Eravamo in guerra, una guerra mai ufficialmente dichiarata dallo Stato italiano ma combattuta ogni giorno a Palermo. Sino alla fine”
editore: Zolfo Editore
pagine: 240
“Eravamo in guerra, una guerra mai ufficialmente dichiarata dallo Stato italiano ma combattuta ogni giorno a Palermo. Sino alla fine”
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