Il merlo aveva visto passare davanti a sé ministri e porporati, banchieri, lanzichenecchi, scribacchini, sbirri, puttane e ruffiani. Non l’avevano mai degnato di uno sguardo. Il merlo, dopo anni e anni sul trespolo, era venuto a conoscenza di tanti segreti, di Stato e di Chiesa. Poi era sparito.
Un siciliano che è “nel cuore” di un boss di Cosa Nostra diventa misteriosamente il faro dell’Antimafia italiana. Il delitto perfetto. Con la complicità di ministri dell’Interno e alti magistrati, di spie e generali, Calogero Antonio Montante in arte Antonello è il personaggio che più di ogni altro segna l’oscura stagione delle “mafie incensurate” che dettano legge dopo le stragi del 1992.
Simbolo della legalità per Confindustria e a capo di una centrale clandestina di spionaggio, fra affari e patti indicibili la sua storia fa scorgere un pezzo d’Italia con il sangue marcio.
Chi è davvero Montante? Solo il prestanome di un sistema imprenditoriale criminale? Il pezzo “difettoso” di una perfetta macchina di potere? È pupo o puparo?
Ma c’è un intrigo nell’intrigo: le telefonate del Presidente. Qualcuno sospetta che nelle mani di Montante siano finite le registrazioni delle conversazioni fra l’ex Capo dello Stato Napolitano e l’ex ministro Mancino, quei quattro colloqui agli atti del processo di Palermo sulla trattativa Stato-mafia che la Corte Costituzionale aveva ordinato di distruggere.
da REPUBBLICA.IT
Quarta di copertina
"Non conoscono il nostro sistema di architettura perfetto. Ricordati. È l'architettura di come si agisce dentro la politica, dentro certe istituzioni"
Calogero Antonio Montante
detto Antonello
Biografia dell'autore
Attilio Bolzoni
Giornalista di «Repubblica», scrive di mafie dalla fine degli Anni Settanta. Ha pubblicato con Giuseppe D’Avanzo Il capo dei capi (Mondadori, 1993). Con Saverio Lodato C’era una volta la lotta alla mafia (Garzanti, 1998). Ha scritto anche: Parole d’onore (BUR-Rizzoli, 2008) e Faq Mafia (Bompiani, 2010). Per Melampo editore è autore di Uomini soli (2012) e curatore della collana “Mafie” (2018).
Informazioni aggiuntive
PODCAST: "Il caso Montante" da l'auditorium di RADIO POPOLARE ascolta
VIDEO: "La mafia esiste, così la racconto nel mio blog" da RepIdee di REPUBBLICA.IT
Il commento è stato inserito correttamente!
Prima di essere pubblicato, dovrà essere approvato dalla redazione.
I pm nisseni e la squadra mobile a caccia dei fondi neri dell’ex leader di Confindustria condannato Si parte dalle tracce trovate in una pen drive che un suo collaboratore aveva provato a cancellare.
Un articolo di Salvo Palazzolo
"Siamo passati da 'la mafia non esiste' a 'la mafia fa schifo'". L'incontro con Attilio Bolzoni, autore di Il padrino dell'antimafia. Una cronaca italiana sul potere infetto (ed. Zolfo) e Natalia Andreani