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Guarnotta, la mia vita nel pool antimafia di Palermo

24.08.2020
 La telefonata che gli cambiò la vita arrivò a Leonardo Guarnotta una mattina di aprile 1984. Antonino Caponnetto, padre del pool antimafia, gli proponeva di entrare nella squadra di Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e Peppino Di Lello. Guarnotta, che già faceva parte dell'ufficio istruzione di Rocco Chinnici, ci pensò qualche giorno poi seguì l'incoraggiamento della moglie: "Vedo che vuoi farlo e allora fallo sia come uomo che come magistrato".

CLICCA QUI per leggere l'intero articolo pubblicato su ANSA Palermo

C'era una volta il pool antimafia

i miei anni nel bunker

di Leonardo Guarnotta

editore: Zolfo Editore

pagine: 240

“Eravamo in guerra, una guerra mai ufficialmente dichiarata dallo Stato italiano ma combattuta ogni giorno a Palermo. Sino alla fine”
18,00

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